Magazine Cultura

Lettera confidenziale al sindaco Zedda

Creato il 19 gennaio 2013 da Nonzittitelarte

Lettera confidenziale al sindaco ZeddaCaro Massimo, good luck, ma stavolta l’hai fatta grossa!

Caro Massimo

ti auguro buona fortuna, ma stavolta l’hai fatta grossa! Come hai potuto nominare la Crivellenti senza esaminare le altre 40 domane di aspiranti soprintendenti? Ti sei scordato che, nella seduta del 10 maggio scorso, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, convocato d’urgenza da te, ha deciso la procedura per la nomina? In quella riunione ha stabilito la “… necessità di pubblicare, con procedura d’urgenza, una manifestazione d’interesse per l’individuazione del Sovrintendente“. Poi proprio tu, nella successiva seduta del 21 maggio, tu, proprio tu, hai dichiarato a verbale che “… La nomina del Sovrintendente dovrà far seguito ad una manifestazione d’interesse che sarà bandita a breve e che consentirà, entro un periodo di 20 giorni, di individuare, sentito il parere del Direttore Generale del Ministero, la persona che dovrà guidare il teatro lirico di Cagliari“. Il Consiglio ha approvato.
Dopo queste deliberazioni del CDA, il 4 giugno 2012 veniva pubblicata sui siti della Fondazione e del Comune di Cagliari la “Manifestazione di interesse per l’individuazione del Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari“, all’interno della quale veniva riportato integralmente il bando, firmato dal Presidente, idest da te, caro Massimo. Ed in esso sono state poste le prescrizioni. Te le riporto testualmente:
– “La selezione sarà fatta, a insindacabile giudizio, dal Consiglio di Amministrazione, a cui spetta la nomina del Sovrintendente”;
- “Le domande dovranno pervenire mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o a mano presentate all’Ufficio protocollo della Fondazione tassativamente entro e non oltre le ore 12 di venerdì 22 giugno 2012 e dovranno essere indirizzate al Presidente della Fondazione Teatro lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda s.n.c. — 09128 Cagliari”;
- “Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura “Manifestazione d’interesse per il ruolo di Sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari’”;
-”Alla domanda dovrà essere allegato il curriculum, debitamente firmato, e copia del documento d’identità in corso di validità
“.
Infine, vengono indicati i casi di esclusione: “I dati si configurano come obbligatori poiché la loro omissione, anche parziale, comporta l’esclusione della procedura“.
Contemporaneamente, lo stesso giorno, 4 giugno 2012, del bando è stata data pubblica notizia dalla Fondazione mediante apposito comunicato stampa.
Queste sono le carte, non i “si dice“. Come hai fatto, in questa situazione, a lasciare da parte le 40 domande regolari e tempestive? Come hai potuto presentare, nel Consiglio di Amministrazione del 1° ottobre, un curriculum consegnato a te fuori termine dalla Crivellenti? Scusa se te lo dico, tu hai fatto una pazzia! Ma il culmine lo hai raggiunto quando hai detto di avere ottenuto il via libera alla Crivellenti in quanto – come tu affermi – gli altri componenti il CDA non hanno avanzato proposte alternative. Ma di quali proposte parli? C’erano 40 domande da esaminare! Quelle erano le proposte! Solo alla fine di questo esame ciascuno dei componenti del Consiglio di Amministrazione avrebbe dovuto esprimere la propria valutazione. Ma questo esame non c’è mai stato. E quando nella seduta del 14 ottobre hai posto ai voti l’approvazione del verbale del 1° ottobre, Felicetto Contu (che è notaio e queste cose le conosce meglio di te) ha dichiarato a verbale di non aver mai espresso un giudizio favorevole alla Crivellenti, seguito dall’Ing. Cualbu e da Oscar Secci. A quel punto solo uno sprovveduto poteva andare avanti, con i sindacati, fra l’altro, già sul piede di guerra. Felicetto, da giurista, ti ha anche indicato bonariamente la strada: ritira tutto, azzera la situazione e ripartiamo da capo, esaminando tutte le domande. Dovevi ascoltarlo! Tu invece hai tirato dritto. I tre hanno abbandonato la seduta e tu hai dovuto rinviare per mancanza del numero legale.
E sei andato ancora avanti a testa bassa. Ma ti rendi conto che, dopo la presa di posizione a verbale dei tre, tu nella seduta del 1° non avevi neppure la maggioranza per nominare il Soprintendente? Lo Statuto richiede la maggioranza dei componenti. Eravate in sette. Il conto è presto fatto: la maggioranza assoluta è cinque. Tu avevi solo quattro voti per la Crivellenti. Quindi eri senza maggioranza. Tieni conto, poi, che, nel verbale del 1° ottobre, non risulta neppure che tu abbia messo ai voti la tua proposta, per cui non c’è stata neanche deliberazione. Ed allora come hai potuto incardinare la Crivellenti, facendole prendere servizio a diecimila euro al mese? Sai cosa ti dico? Rischi molto in penale. Ma rischi anche di dover pagare di tasca tua lo stipendio della Crivellenti. Ricordati che esiste anche la Corte dei Conti. E se hai pagato male, questo si chiama “danno erariale“. E il danno erariale si rifonde di tasca all’Amministrazione. Ed allora vuoi accettare il consiglio di un amico come me, che ti ha anche votato? Fai come ti ha detto il notaio Contu: di’ che c’è stato un fraintendimento, ritira tutto e riparti da capo.  Al più presto!

Amsicora

FONTE – http://www.democraziaoggi.it

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :