Magazine Diario personale

Listography 15- conto pomodoro

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer

<<Amigasssssssss!>>Mo' sei diventata spagnola?<<No, ma si dice che aggiungendo una s finale...>>....fai la figura della fessa. Ma parla in italiano che al massimo, data la tua altezza, puoi fare la spagnoletta di filo per cucire!<<...oggi sprizzi acido da tutti i pori, lo sai?>>Acido? Mh no, al massimo potrei spruzzare punti neri. Sono in fase.<<E fai salire il voltastomaco. Comunque.....hai comprato le uova di pasqua?>>Scusa, perchè dovrei comprare le uova di pasqua ora?<<Perchè è tra una settimana?!>>PASQUA E' TRA UNA SETTIMANA?!!?!?!??!?!?!?
<<Sì.>>
Ah.
Abbè, tanto non ho soldi.
Signori miei, secondo me dovrebbero abolire le festività.
Ok proprio abolite no perchè così una è costretta a lavorare/studiare sempre.....e
cco, allora dovrebbero abolire l'obbligo di far regali. Oppure, se proprio volete ricevere l'ovetto che deluderà le vostre aspettative di sorpresa mega-figa così come nella confezione (e che vi porterà dunque a strafogarvi di cioccolata fino a quando non vi verrà una gastrite talmente potente che mi invocherete in tutta la mia effervescenza), potreste fare una bella cosa: donarmi cinque euro a testa.
Oh yes, se proprio volete sapere cosa regalerò al mio moroso e cosa riceverò per corrispettiva spesa, vi consiglio di raccogliere qualcosina e far una colletta per la sottoscritta.
Cinquanta centesimi, un euro.....quel che potete. 
Infondo, con un caffè in meno al giorno potreste permettermi di viaggiare per ben 90 minuti in metro/autobus e con un pacchetto medio di sigarette (5 euro) potreste permettermi di fare andata e ritorno in treno.
Insomma, facendo VOI dei sacrifici, IO ci guadagnerei.
"Perchè, non potresti far tu dei sacrifici e risparmiare dei soldini?"
starete per certo pensando/urlando tra un vaffanculo e un "non ti seguirò mai più foreverandever".....e non avete nemmeno tanto torto giacchè potrei pensarci da sola al mio sostentamento economico.
Però, e qui casca l'asino, c'è un piccolo ostacolo al mio ingente senso di parsimonia sviluppato grazie ad anni e anni di storie con Paperon de Paperoni:
SONO UNA STUDENTESSA UNIVERSITARIA.
Cioè, fateci caso: solo di mezzi pubblici spendo otto euro al giorno!
Aggiungeteci poi il rincaro delle macchinette del caffè/degli snack, un acquisto di Winner Taco, un pacchetto di gomme da masticare e siam già oltre i 12 euro.
Ci credo che mi ritrovo a Pasqua senza i soldi per poter comprare il regalo al mio uomo; se li è suca aspirati la facoltà!
Eppure ho un così bel portafoglio meritevole di tenere in sè almeno mazzette di cinquanta euro........ma no, niente, al massimo è pieno di bigliettini e medicine.
Il mio bellissimo portafoglio, orgoglio dei miei acquisti da "c'ho i soldi che le nonne m'han sganciato per l'ultima festività trascorsa"....sigh.
Un acquisto oculato ma poco sfruttato.
Ecco, avete capito l'argomento della Listography?
No? Allora lasciate che vi presenti
The Life In A Year
15° Listography: Your best purchases
che no, non significa "le tue migliori porcherie".

I migliori acquisti da me fatti....boh?
-Il mio portafoglio di Paperina:

sì, sono una persona talmente matura che giro con un portafoglio della Disney. Che ci posso fare, è pieno di scomparti, cerniere e ha una Paperina furiosa che sbraita un "HI THERE!" degna dei miei peggiori momenti di nervoso.
E qui dentro riesco a farci entrare quintali di pillole, bustine, penne usb, bigliettini da visita, biglietti della metro....solo i soldi non entran facilmente.
-Il "coso" di Pucca:
oddio, questo "coso" non so descriverlo. Cioè, è una cosa quadrata, rossa e nera come tutte le cose riguardanti Pucca.
E' lucido, ha un solo grande scomparto e nella parte rossa (che è la parte superiore) vi son ricamati Pucca e Garu.
Oh, insomma, il "coso" lo uso per tenere le cose grosse che in borsa, ovviamente, non si trovano mai salvo svuotamento totale della suddetta.
Dunque, nel coso, troviamo: amuchina, specchietto-spazzola, accendini.....
-Lo specchietto-spazzola:
voglio dire, è la cosa più bellissima assaissimo e meno costosa che abbia mai visto e acquistato.
Una palletta di pura plastica che puff, da un lato contiene uno specchietto e dall'altro una sottospecie di spazzola con i denti talmente molli da necessitare del Kukident.
Però è troppo comodo, soprattutto quando devo finire di mettere il kajal in treno.
-La lavagna :
Sì, ho una lavagna. 
Precisamente una lavagna bianca con cui scrivere con gli appositi pennarelli (il gesso mi da fastidio sebbene nessun professore c'abbia mai creduto) tutte le formule di risonanza delle molecole che mi capitano davanti o le reazioni.

-La Lavalamp:

sarà demodè, sarà kitsch, sarà molto "cioèsofigliadeifiori" ma io LA AMO.
Quella cera che sale, quella cera che scende per il processo di instabilità di Rayleigh-Taylor....bella. Rilassante, mezza psichedelica e tanto "cioèsofigliadeifiori" (che ve posso dì, io volevo nascere nel 1950 per avere 19 anni nel '69!)
E poi? E poi niente. Il mio cellulare l'ho preso con i punti, non ho un tablet e il pc è un semplicissimo pc.
Nulla di "ecceziunale veramente", ça va sans dire .

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