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Lucia Bordonaro, la mascotte di Alessandro del Piero

Creato il 24 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Abbiamo intervistato Lucia Bordonaro, la fan delle fans, la tifosa delle tifose. Colei la quale sta facendo il giro del mondo per inseguire Alessandro Del Piero, che ormai, la aspetta a braccia aperte, come fosse una mascotte.
Se stessimo parlando di musica sarebbe anche la più groupie delle groupie, più groupie di Marianne Faithful ai suoi tempi, tanti, tanti anni fa. Ma Lucia forse è anche di più. Lucia è diventata una star e un’esempio per milioni di ragazzi e ragazze in tutto il mondo del calcio.

Le sezioni sportive di moltissimi quotidiani hanno dato spazio alla storia di questa ragazza palermitana che ha conquistato la simpatia di Alessandro Del Piero e che, mossa da autentica ammirazione, tutto cerca fuorché la notorietà riflessa da ‘fan di’.
Sin da quando era a scuola (e io me lo ricordo perché c’ero) Lucia aveva una gran cotta per il giocatore simbolo della Juventus, capitano dei capitani, bravo ragazzo che incarna i valori di una volta e icona del calcio ben giocato. Lucia è giornalista, ovviamente appassionatissima di calcio. Sono state tante le trasferte che la tifosa più viaggiatrice del west ha organizzato per seguire da vicino il suo idolo, è stata a Torino, chiaramente, assistendo con trepidazione e empatia alle ultime partite del 2012, le partite che hanno preceduto la grande svolta nella vita professionale di Del Piero che dalla Juventus è passato poi al SydneyFC.

Lucia ha incontrato per la prima volta Alessandro del Piero  nel 2004 a Palermo in occasione di una partita giocata dalla Nazionale e da quel momento è stato un ‘inseguimento’ – lo diciamo con affetto – continuo.
È volata in Australia nel febbraio del 2013, quasi contemporaneamente ad Alex, fornita dell’abbonamento per tre match e della voglia di presenziare anche agli allenamenti con la sua allegria e il suo striscione ‘Oltre 10.000 miglia di volo da Palermo per vedere il mio Capitano‘.

Aessandro del piero

Lucia racconta che non è facile, con i tempi che corrono, soddisfare questi ‘capriccetti’, ‘è facile seguire una passione quando si è ricchi, ma da gente normale vuol dire affrontare piccoli sacrifici, trasferirsi per lavoro in città che non ci appartengono, lontano da tutto ciò che amiamo’.
È però gratificata continuamente da Alex, che le conferma, occasione dopo occasione, quanto sia davvero un bravo ragazzo meritevole di cotanta attenzione e stima, disponibile sempre e con tutti, anche con i fan che lo trattano da ‘distributore automatico’. Alessandro del Piero è per Lucia un modello al quale ispirarsi, vederlo mentre si allena è un importante promemoria su come bisogna sempre tendere a migliorarsi nel rispetto dello spirito di squadra pur essendo concentrati su sé stessi e sulle proprie capacità.
Lucia conserva, insieme ai piccoli souvenr di una passione ventennale per la Juve, i preziosi ricordi di Alex che sorride alle sue battute: ‘significa che riesco a superare la timidezza e a comportarmi con lui come se fosse una persona normale, quando invece è il dio del calcio‘.
Se le chiediamo quale messaggio desidera lanciare, Lucia risponde così:
‘Invito tutti a seguire le proprie passioni e a fregarsene delle critiche della gente che ci sta intorno. Tanto, se si crede davvero in qualcosa e si fa davvero qualcosa per ottenere i risultati, Zeus ci dà una mano.’ 


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