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ma tu perché scrivi? intervista a Davide Nonino autore di CenerOntola

Creato il 22 settembre 2011 da Lafenice

ma tu perché scrivi? intervista a Davide Nonino autore di CenerOntola

La copertina di CenerOntola


 Sono Cenerontola… si proprio con la O. In me non c’è nulla di sbagliato, solo questa lettera sbagliata per caso mi ha trasformata in una principessa diversa dal solito… perché le VERE principesse non sono sempre carine e simpatiche ogni giorno e soprattutto hanno le curve, nei posti giusti ma anche in quelli “sbagliati”.
Ragazze non vedo l'ora di parlarvi di questo libro, "CenerOntola principessa all'arrembaggio" di Davide Nonino (potete trovare altre info qui). Nel frattempo ecco per voi un'intervista all'autore: enjoy!

Perchè scrivi?
Ci sono storie che ti bussano nella fantasia e non puoi proprio abbandonarle fuori. Da qui nasce la voglia di metterle su carta e di lasciarsi conquistare da personaggi ed avventure, da ricordi ed ispirazioni di ogni giorno.
da dove trai ispirazione?
Lo scrittore è uno spione per definizione e l'ispirazione nasce da tutto quanto mi circonda, filtra nella mia immaginazione e diventa esperienza narrativa. Può essere una canzone, una persona incrociata di sfuggita o ancora un viaggio fatto solo nei miei sogni.
come definiresti il tuo modo di scrivere?
Pulito ed evocativo. Perché le parole non diventino confusione ma siano pochi significativi segni che lascino la porta aperta a chi vorrà sfogliare una pagina in più.
cosa significa essere uno scrittore emergente al giorno d'oggi?
Essere consapevoli che le opportunità sono pochissime, che là fuori sul mercato ci sono molti mangiasogni e solo rare persone serie in grado di farti crescere e valorizzarti per quello che sei, senza illusioni e senza strillare. Ci vuole tanta passione e voglia di fare, spesso da soli, perché l'Italia è un paese dove tutti scrivono.
qual'è la più grande soddisfazione ottenuta grazie la scrittura?
La soddisfazione è quotidiana, sono le persone che ogni giorni mi contattano sul mio blog Parole Appiccicate o su Facebook o Twitter, quelle che hanno letto i miei libri e ne hanno trovato un'esperienza vera, emozionante e divertente, leggera ma significativa. E' il bello di mettersi in gioco su una pagina bianca e avere la fortuna di confrontarsi e conoscersi oltre le righe.
cosa ti spinge a continuare, malgrado le normali difficoltà?
Il sorriso dei bimbi con cui a scuola condivido i miei laboratori di scrittura creativa in cui è nata Cenerontola, prima in copertina nel manuale per giovani scrittori e ora protagonista di una storia tutta sua. Ma più di mille parole valgono le loro storie

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