Magazine Cucina

Madeleines…una prima volta salata!

Da Cleare27
Madeleines…una prima volta salata!Le madeleine son forse il dolcetto più filosofico che esista, Proust ci ha fatto una testa cosi..e poi c’è sempre il mistero della loro gobbetta..che sembra si formi solo se facciamo spaventare le madeleines..
Io non sono una gran fan della consistenza delle madeleines dolci, ma sono affascinata ed attratta dalla loro forma, da quella gobbetta magica..
Purtroppo nel fare quelle salate la gobbetta si perde..e anzi se non si sta attenti possono venirvi delle frittelline spiaccicate (ehm..ne so qualcosa). Quindi se le fate salate non sperate di vederle belle come le sorelline dolci e pesate bene il lievito..un grammo in meno e la madeleines non si alzerà..inoltre cercate di consumarle in giornata.
Questa ricetta non mi ha convinta, o almeno non del tutto..e allora direte perché la posti? Beh perché non mi ha convinta ma credo che con qualche aggiustamento si migliori il tutto. Il sapore di questa madeleines compensa totalmente la forma non proprio perfetta (ihihihi)..e a voler essere sincera io la prossima volta le farò in stampini da tortine e taglierò totalmente l’olio o dimezzerò il burro, son un po' troppo untine per i miei gusti. Inoltre avrei pensato di sostituire quel poco di farina di riso che c’è con della farina di mandorle o forse chissà anche farina di mais (che ne pensate?). Con questa dose ne vengono fuori circa 16. Le rifarò con i dovuti aggiustamenti che vi scriverò qui..voi provateci perché il sapore è proprio buono. Credo che vengano meglio con gli stampini monodose da madeleines che a quanto ho capito son un pochino più grandi e profondi rispetto a quelli che ho io.
Madeleines…una prima volta salata!
Madeleines pecorino, fave e speck
farina 60 gr
pecorino sardo 25 gr
farina di riso 15 gr
burro 50 gr
olio d’oliva 10 gr
uova 1
sale e pepe q,b,
lievito 1 cucchiaio
fave 2 manciate (non le ho pesate scusate però eran il corrispettivo di 2 dei miei pugni)
speck 1/2 fetta tagliata un poco spessa
Unite le uova col parmigiano e montate bene. Poi unite le farine setacciate col lievito, il burro fuso, l’olio e aggiustate di sale e pepe (pochissimo sale).
Mettete il tutto in frigorifero e nel frattempo preparate le fave e lo speck. Tagliate a dadini piccolissimi lo speck eliminando le parti di grasso. Prendete le fave e fatele bollire per 5 minuti in acqua bollente, scolate e e raffreddatele con acqua freddissima.
Eliminate quindi le pellicine (operazione che dovrete fare solo per le fave più grandi, se le avete piccole e tenere non serve), quindi tagliatele a metà.
Riprendete l’impasto e unite fave e speck.
Riempite a filo gli stampini da madeleines e infornate a 180° per circa 10 minuti o fino a quando i bordi delle madeleines saranno belli dorati. Mettetele a raffreddare su una gratella (cosi non si afflosciano..).
Servite tiepide o se non le consumate subito congelatele appena son fredde.
Ottime come aperitivo o per accompagnare un’insalatina fresca fresca.
Facendo qualche giretto ho trovato qui qualche ricetta presa dal libro Sandra Mahut, "Mini Madeleine Dolci e Salate...", Bibliotheca Culinaria (2010). E guardate queste di Sara con arancia e pecorino, son molto più carine delle mie!
Madeleines…una prima volta salata!
A domani!Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine