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“Mamma”: quattro atti unici di Ruccello all’Elicantropo

Da Uiallalla

una foto di scenaSarà in scena al Teatro Elicantropo di Napoli, da venerdì 16 marzo, lo spettacolo “Mamma. Piccole tragedie minimali” di Annibale Ruccello, con Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Alessandra Mirra, progetto e regia di Giusy Crescenzo.

Scritto nel 1986, è l’ultimo lavoro del drammaturgo stabiese, ed è composto da quattro atti unici: ne Le fiabe c’è una mamma che racconta la storia di “Catarinella”, “Miezzucullillo” e de “Il re dei piriti”; in Maria di Carmelo, Carmela, confondendo la realtà con la finzione, si convince di essere prima la Madonna e poi Orietta Berti; Mal di denti vede come personaggio protagonista Anna, una mamma che nel giorno del venerdì santo, scopre di avere una figlia incinta; protagonista, infine, de La telefonata, è Maria, il prototipo di ogni perdita della tradizione la cui quotidianità è rappresentata dalle telenovelas.

Le mamme si muovono e vivono in una trappola da cui non riescono a liberarsi se non attraverso il loro immaginario. Ogni personaggio nasconde un disagio, un malessere, un’ossessione, un’ansia verso il mondo esterno ed ognuno oscilla tra la consapevolezza e l’incoscienza, tra la ragione e la follia. Il mezzo per evadere da tale realtà è il sogno-desiderio di poter essere, di potersi autorappresentare, di poter diventare una delle tante icone televisive. E così realtà e finzione diventano un tutt’uno confondendo ed esagitando sempre di più gli animi. A rimettere tutto a posto sarà una sorta di “deus ex-machina” che scuoterà il vissuto dei vari personaggi.

Presentato da Ars Musae in collaborazione con Associazione Sant’Alfonso Maria de Liguori, l’allestimento si avvale delle musiche originali di Antonio Saturno, i costumi di Francesca Apostolico e le scene di Antonello De Leo.

In replica fino a domenica 25 marzo.
Orario spettacoli: ore 21.00 (dal giovedì al sabato), ore 18.00 (domenica).
Per info e prenotazioni al numero 081 29 66 40 | [email protected]


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