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Medio Oriente: Hamas favorevole a proposta di tregua statunitense. Oltre 800 morti palestinesi e 35 gli israeliani

Creato il 25 luglio 2014 da Nicola933

Medio Oriente: Hamas favorevole a proposta di tregua statunitense. Oltre 800 morti palestinesi e 35 gli israelianiDi Gabriella Maddaloni. Il bilancio vittime della guerra "Confine Protettivo" Israele- Gaza produce cifre sempre più drammatiche: attualmente si contano 823 morti e 5.240 feriti tra i palestinesi e 35 decessi tra i soldati israeliani.

Un'emergenza che ha spinto la Comunità Internazionale ad agire in maniera attiva per formulare una proposta di tregua che possa soddisfare le 2 parti in causa e porre fine al bagno di sangue. Così stamane il segretario di Stato Usa Kerry ha posto sul tavolo dei negoziati una bozza che prevede una settimana di "cessate il fuoco" a partire da domenica prossima. In questa settimana di tregua le 2 fazioni dovrebbero discutere, grazie alla mediazione internazionale, sulle questioni politiche, economiche e di sicurezza necessarie a raggiungere un accordo duraturo nel tempo.

Hamas, comunicano le fonti, sarebbe favorevole alla proposta, a patto di avere garanzie sul rilascio dei suoi detenuti in Israele e l'estensione del diritto di pesca nei mari della Striscia. Israele premerebbe, dal canto suo, per il disarmo dei razzi di Gaza e dei tunnel che collegano le 2 nazioni. Tali proposte dovrebbero essere discusse al Cairo, con la mediazione dell'Egitto, degli Usa, dell'Onu e dell'Ue. Uno dei punti proposti da Kerry, alla guida del team internazionale della mediazione, ci sarebbe il parziale abbandono della Striscia dell'esercito ebraico. Si tratta forse della condizione più fermamente contestata dai palestinesi, che vorrebbero lo sgombero totale delle truppe israeliane da Gaza.

Sforzi così intensi per un "cessate il fuoco" stanno avvenendo anche per le pressioni incessanti dell'Onu: il Segretario Ban Ki-Moon ha richiesto nelle scorse ore una "pausa umanitaria" a Gaza. Non solo. L'Ue, attraverso un portavoce dell'Alto Rappresentante Catherine Ashton, Maja Kocijancic, ha richiesto "un'inchiesta immediata e completa sui bombardamenti [...] contro una scuola dell' Urnwa (l'ente Onu dei rifugiati, ndr), che ha prodotto 16 morti e 200 feriti ". La Kocijancic ha inoltre fatto un appello per "un cessate il fuoco a tutte le parti in causa".

Intanto l' Air France ha deciso di riprendere da oggi i voli da e per Israele, dato che gli organismi internazionali hanno deciso di ritirare il divieto di scalo a Tel Aviv per motivi di sicurezza.

Si attendono le prossime ore per capire come evolverà la possibilità di una tregua che porti alla fine - definitiva stavolta? - dell'atavico conflitto israelo-palestinese.


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