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Microsoft: nuovo record storico Bene Merck, Microsoft ed ...

Da Pukos
Microsoft: nuovo record storico Bene Merck, Microsoft ed ...

Microsoft: nuovo record storico

Bene Merck, Microsoft ed IBM, in calo Apple, Nike ed Home Depot. Ancora in difficoltà il comparto biotech e precipita Twitter dopo un profit warning.

I primi quarantacinque minuti di contrattazione, a Wall Street, sono stati da incubo, una pioggia di vendite senza nemmeno un minuto di pausa, poi, ore 16:14 in Italia, improvvisamente le vendite si sono “magicamente” trasformate in acquisti senza una apparente motivazione.

Un paio di dati macro hanno deluso le aspettative, l’indice sulla fiducia dei consumatori è risultato in calo a 95,2 punti (le attese erano per un aumento a 102,2 punti) e l’indice della Fed di Richmond, pur risalendo, è rimasto negativo (-3 punti) ed inferiore al consenso (-2 punti).

Le trimestrali, come spesso è capitato recentemente sono apparse in chiaroscuro, bene i farmaceutici, ma il mercato ha premiato solo Merck perché Pfizer è apparsa molto prudente per il resto dell’anno in corso.

Apple come si sa aveva annunciato la trimestrale ieri al termine delle contrattazioni ed oggi l’accoglienza del mercato è stata fredda. Positive invece UPS, Ford ed IBM.

Una annotazione particolare è doverosa per commentare il tracollo di Twitter, precipitato (-18,2%) dopo aver tagliato le stime sui ricavi per l’intero anno.

Per quanto riguarda il settore valutario da sottolineare la debolezza del dollaro, il cambio con l’euro è tornato a sfiorare quota 1,10 e ciò ha influito naturalmente sul prezzo dell’oro di nuovo oltre i 1.200 dollari per oncia.

Dow Jones (+0,40%) vola Merck (+5,04%), ma il titolo del giorno è senza dubbio Microsoft (+2,33%) che ritocca il proprio massimo storico stabilito lo scorso anno. Continua la risalita anche IBM (+1,87%)

Sul fondo Apple (-1,58%), a seguire Nike (-1,07%) e Home Depot (-0,73%).

S&P500 (+0,28%) recupera ancora Freeport McMoran (+3,94%) che ha preceduto Abbvie (+2,26%) e Bank of New York Mellon (+1,88%) tornato su quotazioni che non vedeva dal 2008

Crolla National Oilwell (-5,05%), terzo forte ribasso per Biogen (-3,75%) ed è iniziata molto male questa settimana anche per Monsanto (-2,29%).

Nasdaq (-0,10%) tenta un rimbalzo Garmin (+2,28%), prosegue invece il trend rialzista F5 Network (+1,72%) mentre ritocca il proprio massimo storico Directv (+1,52%)

Continuano la discesa C.H. Robinson (-4,66%), Avago (-2,25%) e Vertex Pharma (-1,88%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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