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Moka chic

Da Meringhe
Moka chic
Ritrovandomi improvvisamente lo scorso venerdì con un prezioso mucchietto di ore libere che non avrei mai nemmeno osato sperare, mi sono decisa a provare per bene uno dei miei oggettini che attendono da tempo di essere messi a frutto: questo.
Moka chicSi tratta di uno dei più begli stampi secondo me mai prodotti dalla Silikomart, in grado di dare alla torta o al dolce un che di chic grazie al meraviglioso ricamo in rilievo che crea sulla superficie. Nel mio caso però ha richiesto anche un certo numero di tentativi per dare il massimo di se stesso. Le prime volte infatti era un continuo sbruciacchiare, grattare, buttar tutto all'aria, probabilmente anche perchè lo stampo era nuovo e si sa che all'inizio i nostri gommosi amici non danno proprio il meglio di sè.Comqunque, mi ci sono messa, e dopo un po' di prove, posso concludere che:- è perfetto per impasti molto soffici e che lievitano molto, in questo modo le scanalature vengono riempite alla perfezione e il ricamo risulta bello nitido;- devono essere impasti ricchi di burro, primo perchè altrimenti si attaccherebbe tutto e non si riuscirebbe neppure a sformare la torta senza romperla e secondo perchè devono fare, una volta cotti a puntino, una crostina abbastanza dura. Insomma è perfetto per  impreziosire quelle torte che normalmente sarebbero considerate le classiche torte da colazione, senza particolari doti estetiche, anzi in genere piuttosto bruttine;- prima di versare l'impasto bisogna comunque imburrare e infarinare un po' le scanalature, senza esagerare, con uno strato sottilissimo e soprattutto senza accumuli negli angoli, perchè si brucerebbero (come un po' è successo anche a me...)-infine, non appoggare lo stampo sulla placca del forno ma solo su una griglia il più sottile possibile e lontano dal fondo, diciamo da metà forno in su, anche questo serve a evitare di bruciare il decoro. Lo stampo rimarrà comunque rigido e in forma grazie al cerchio in dotazione.La ricetta che ho provato io viene da una delle mie solite bustine del lievito Paneangeli, che sono incredibili, mai un errore, mai una volta che un dolce venga meno che perfetto.
Per la copertura, volevo fare inizialmente una ghiaccia reale, ma essendo una torta che in teoria doveva durare qualche giorno per la colazione l'idea dell'uovo crudo non mi convinceva del tutto, per cuii ho fatto un semplice acqua e zucchero, una bella "pomata" piuttosto fluida, in modo che si allargasse per bene da sola in tutte le fessure ma che non colasse dai bordi.Moka chic ********************************************** Torta moka glassata
  • burro 175g
  • zucchero 250g
  • uova 4
  • sale un pizzico
  • latte 1 bicchierino da liquore (circa 75 ml)
  • caffè molto ristretto un bicchierino da liquore (circa 75 ml)
  • farina bianca 250g
  • fecola 100g
  • lievito 1 bustina
  • cioccolato fondente 100g

  •  zucchero a velo per la glassa
In una terrina lavorare a lungo il burro ammorbidito con 2\3 dello zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere un tuorlo alla volta mettendo da parte le chiare, il sale, il latte e il caffè. Montare le chiare a neve durissima con lo zucchero rimasto. Mettere la neve sopra il composto precedente, setacciarvi sopra la farina mescolata con la fecola e il lievito. Incorporare delicatamente il tutto mescolando dal basso verso l'alto. Versare il tutto nello stampo e cuocere a 180° per 40-45 minuti. Sformare con attenzione e far raffreddare completamente.Per la glassa riempire una ciotolina di zucchero a velo poi aggiungere sempre mescolando e gradatamente qualche goccina di acqua. Una volta ottenuta una densità media, diciamo che se versata su un pezzettino di carta da forno si allarga solo di qualche mm poi si ferma, metterla in una siringa o sac a poche con il foro piatto orizzontale e riempire pian piano tutte le fessure del decoro. In pochi minuti si solidificherà. Per torte dall'aroma meno deciso, senza caffè e senza cioccolato, al posto dell'acqua  ovviamente meglio utilizzare succo di limone.**********************************************


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