se poi, mentre si è seduti a tavola, si gode dello spettacolo di un tramonto così, sono ancor più buoni
i cannolicchi al gratin…
Ingredienti:1 Kg di cannolicchi, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, pangrattato, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Pulisco con cura i cannolicchi lavandoli sotto l’acqua corrente, elimino una valva e le interiora, li metto in un tegame coperto e li faccio schiudere mettendoli al fuoco.
Divido i gusci, buttando via quelli vuoti, e adagiando quelli con il mollusco in una teglia da forno; a fine operazione filtro il liquido lasciato sul fondo e lo metto da parte.
Amalgamo il pangrattato, il prezzemolo, e l’aglio tritati, un pizzico di sale e una buona manciata di pepe con l’olio necessario a rendere il tutto un composto pastoso.
Con il pane così preparato copro i cannolicchi nella teglia, condisco con un filo d’ olio e passo in forno caldo a 180 ° fino a che non sono ben gratinati
Li servo ben caldi.
i cannolicchi al gratin
Alcune curiosità…
Il cannolicchio è un mollusco bivalve che vive in posizione verticale infossato nella sabbia e sono praticamente invisibili: la loro presenza viene rivelata soltanto da due fori che disegnano nel sedimento una specie di otto e altro non sono che le estremità dei sifoni; i cannolicchi estroflettono fino in superficie i due sifoni di aspirazione e scarico dell’acqua che viene filtrata dal mollusco e privata di tutte le sostanze nutritive.
Dall’apertura opposta della conchiglia, invece, l’animale è in grado di far uscire un piede molto grande è robusto che costituisce la maggior parte di mollusco commestibile; questa è la vera arma di difesa del cannolicchio, infatti quando avverte un’insidia, con il piede scende ad una velocità sorprendente nel sedimento tirandosi dietro la conchiglia; sembra che in pochi secondi l’animale riesca a scendere parecchi centimetri sotto.
Ne esistono tre specie che hanno in comune la forma della conchiglia una sorta di tubo allungato.
I Solenidi hanno conchiglia liscia, poco solida, equivalve, tubiforme e tronca alle due estremità: dall’estremità anteriore sporge il grosso piede, da quella posteriore i sifoni riuniti; questi animali scavano gallerie nella sabbia fino ad un metro di profondità, e in esse possono ritirarsi in caso di pericolo con l’aiuto del piede molto estensibile. La colorazione della conchiglia è giallastro-brillante con striature violacee; la taglia più frequente è di 12-15 cm, ma può raggiungere i17 cmdi lunghezza.