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Monti contro l’evasione fiscale via casinò online

Da Nadiagrace @COITNews

Monti contro l’evasione fiscale via casinò onlineIl governo Monti ha dichiarato la guerra all’evasione fiscale di tutti i tipi, questo comprende anche i siti di gioco e scommesse online “punto com”, registrati all’estero e che non pagano tasse in Italia.

Se poker e casino online legali italiani AAMS sono stati risparmiati dalla tassazione delle vincite superiori ai 500€, nessuna clemenza è ormai riservata ai siti di gioco “punto com” e considerati illegali dalle autorità italiane.

Presi di mira i giocatori di casino online “punto com”

Il governo Monti, che ha deciso di combattere l’evasione fiscale, ha puntato il mirino sui giocatori che giocano sui casino online registrati e operanti dall’estero e che non pagano le tasse in Italia. Il gioco, in questo caso, è una forma di evasione indiretta. A differenza della guerra dell’AAMS contro i siti che si materializza in una corsa al blocco dell’IP dei siti di gioco, qui si tratterebbe di trovare il giocatore stesso.

Multe e sanzioni salatissime

Secondo le nuove normative in fase di preparazione, le multe e le sanzioni per chi gioca su tutti i siti non autorizzati, che siano casinò, poker room o bookmakers, sarebbero salatissime e arriverebbero anche a 1000 volte la somma scommessa. Mettere le mani sui trasgressori sarebbe facile grazie alle nuove misure anti evasione/riciclaggio introdotte durante la manovra estiva. Infatti tutti gli istituti finanziari – banche, posta, carte di credito e operatori finanziari sono obbligati a comunicare ai Monopoli di Stato (l’AAMS) le trasazioni effettuate verso siti non autorizzati.

Nella manovra estiva le sanzioni per chi semplicemente deposita denaro all’estero erano state fissate fino a un tetto del 200% sulle cifre trasferite ai siti esteri.


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