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Napoli colera e la deformazione dell'informazione

Creato il 03 ottobre 2012 da Ilazzaro @Ilazzaro

Uno degli slogan razzisti più abusati e stereotipati: NAPOLI COLERA.

Eppure, come ricorda Angelo Forgione in un video ed in un ottimo articolo: Il colera del 1973 non fu dovuto alle pur difficili condizioni igieniche di quella Napoli ma a delle cozze importate dalla Tunisia, ove c’era la pandemia proveniente dalla Turchia via Senegal, che portarono il vibrione anche a Palermo, Bari, Cagliari e Barcellona. La città che uscì più velocemente dall’emergenza, in poco più di un mese, fu Napoli grazie ad una imponente profilassi e ad una grande compostezza dei napoletani. Le altre città convissero con la malattia per mesi, e addirittura Barcellona se ne liberò dopo quasi due anni. 

Ed ancora:

Furono i media dell’epoca a deformare la realtà consegnandola al pregiudizio italiano, realizzando servizi dai contenuti denigratori e titoloni a sensazione che ruppero le ossa all’immagine della città. Solo quando tutto finì e non c’era più niente da raccontare fu reso noto che il vibrione era nelle cozze tunisine. Troppo tardi, da allora, negli stadi d’Italia, il Napoli di Vinicio veniva accolto al grido di “colera”, e la vergogna continua ancora oggi.

Il video esplicativo sulla vicenda:


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