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Napoli, rifiuti in fiamme per tutto il week-end. Via libera allo smaltimento fuori regione. Speciale Week-End +24

Creato il 18 luglio 2011 da Calcisulcalcio
Napoli, rifiuti in fiamme per tutto il week-end. Via libera allo smaltimento fuori regione. Speciale Week-End +24
La situazione non migliora a Napoli, anzi peggiora, così come da anni accade senza drgli un freno. Non c'è più decoro in una delle città storiche d'Italia. Probabilmente si andrà avanti così senza poter mai vedere quei rifiuti differenziati, riciclati, riutilizzati, inceneriti, trasformati. Come ogni anno, ogni mese, ogni giorno, Napoli affoga nell'immondizia.
A centinaia i roghi che ogni notte accompagnano le ore piccole dei vigili del fuoco, chiamati a spegnere focolai pericolosi per i cittadini, ormai disperati.
Niente è ancora perduto, almeno secondo gli ottimisti, Napoli si può ancora salvare, ma bisogna farlo presto, subito, non si può più aspettare.
Se per anni l'ecomafia, le famiglie camorriste, hanno gestito il business dei rifiuti, mettendoli ovunque, traportandoli senza permessi, o peggio ancora monopolizzandoli col benestare delle istituzioni, ora non c'è più tempo per pensare di recuperare, ora si è arrivati al limite invalicabile.
Campagne contaminate, colture inutilizzabili, salute messa a dura prova, malattie dilaganti, il quadro è disastroso, e si stringe il cuore. Tutti coloro che fino ad oggi hanno lucrato sulla pelle della gente, o hanno semplicemente fatto finta di non vedere, meritano di soffrire come e più della popolazione della campania.
Intanto il consiglio di Stato sospende la decisione del Tar fermare l'asporto dei rifiuti, e quindi via libera ai rifiuti fuori dalla campania probabilmente verso Taranto, senza risolvere il problema, senza nemmeno pensarci, liberare così spazio per ricominciare ad ammucchiare togliendo dalla strada e spondali un pò più in là.
Ma asportandoli senza combattere il fenomeno, quanto ci vorrà prima che si ammucchino di nuovo tonnellate di rifiuti? ...solo poche settimane purtroppo.
di Cristian Amadei

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