Nuove uscite in libreria a partire da oggi, 5 giugno: firmate, questa volta, Dalai Editore. Il titolo che mi ha incuriosito di più è stato Monsieur, di Emma Becker (che però uscirà il 12 giugno). Un romanzo-confessione senza falsi pudori. La crudele distruzione di un sogno. La disillusione di una Lolita contemporanea.
Monsieur, di Emma Becker
Ellie, vent’anni, conduce un’esistenza leggera e spensierata fino al giorno in cui incontra Monsieur, un chirurgo sposato sulla cinquantina. La loro relazione nasce in forma epistolare per poi concretizzarsi nella camera di un hotel del quindicesimo arrondissement. Sulla scia di incontri clandestini e telefonate fugaci, Ellie vivrà settimane di intensa passione. Fino a che punto riuscirà a vivere questa relazione senza farsi travolgere?
E ancora in edicola, per la stessa casa editrice:
Atlas, di Anne e Patrick Poirer
Atlas è un atlante, una guida all’interno del lavoro di una delle più note coppie dell’arte contemporanea internazionale: Anne e Patrick Poirier. Da acqua a caos da guerra a storia a memoria: ottanta voci per accompagnare il lettore e l’appassionato d’arte contemporanea e non solo nell’universo artistico dei due artisti francesi, corredate da un’ ampia e originale iconografia. Un viaggio che spazia dall’archeologia al futuro attraverso puntuali e intelligenti riflessioni della curatrice del volume e degli artisti stessi. La più grande opera mai realizzata su di loro.
Porto Franco, di Francesco Forgione
Una grande ricostruzione di un pezzo di storia della ‘ndrangheta e dell’Italia repubblicana, con SCOOP inquietanti e domande imbarazzanti sull’operato di alcune procure e uomini dello Stato.
Distretti, a cura di Gianluca Ferraris
Un viaggio attraverso forme di aggregazione e di business che non hanno eguali nel mondo e rappresentano la spina dorsale del made in Italy, l’ultima carta vincente da giocarsi sui mercati esteri. Un viaggio che racconta le risorse, i vizi e le virtù di almeno tre generazioni di capitalismo familiare all’italiana. Un viaggio in forma di reportage giornalistico/economico, ma non accademico, in alcuni degli insediamenti produttivi più rappresentativi d’Italia. Ma anche un viaggio attraverso una realtà capace come nessun’altra di rinnovarsi e di cambiare pelle adeguandosi ai tempi, come dimostrano la svolta «green» verso progetti e modelli di business ecosostenibili e in grado di dare valore aggiunto alla produzione italiana, soprattutto nel Nordest, e il crescente interesse degli istituti di credito alla fornitura di servizi dedicati, alla promozione di progetti di rete e di rating distrettuale.