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Oppressione

Da Milu

OppressioneChe periodo!!!
C'è qualcosa nell'aria? Perchè sennò non si spiega che debba capitare tutto insieme....
O forse sono io che non ho la forza di affrontare tutte le cose in questo periodo. Mi ritrovo a sospirare ogni minuto, a rosicchiarmi le pellicine dei pollici, a curarmi il sistema nervoso che ormai si sta disintegrando.
Io sono troppo sensibile!!!!
Ma come devo fare per fregarmene di più delle cose?????
Sento la responsabilità di aiutare tutti quelli che mi circondano, che sia una mia responsabilità o meno.
Il mio Lui che sta stressato alla massima potenza e mi ritorna a casa tremando come una foglia e pallido come Edward Cullen, la nonna che sta sempre più male e il figlio non si prende un giorno per accompagnarla da un medico serio (che nerviiiiiiiiiiiii!!!!!!!!). E quindi chi le va a pulire casa, a farle la spesa e a portarla a fare le visite? Io (che già non mi reggo per conto mio)! La bimba di 9 anni della mia vicina di casa che ha problemi psicologici e andrebbe aiutata, ma i genitori sono semplici contadini senza un centesimo e non si rendono conto dei suoi bisogni. Vedere quella bambina così mi stringe il cuore e vorrei saperla aiutare (ma perchè non ho potuto studiare psicologia infantile????? Sogno distrutto)
E nello stesso tempo vorrei la tranquillità e vorrei farmi la vita mia in santa pace. Che poi io la vita mia non l'ho mai vista manco col binocolo!
Da ragazzina e da adolescente, i problemi a casa cicciavano come funghi, e sentivo la responsabilità di aiutare la famiglia in ogni situazione difficile. Ho rinunciato a moltissime cose, compresi molti sogni. Poi a vent'anni mi sono detta "ho trovato l'uomo della mia vita, con lui posso sistemarmi!"... si dice che quando uno si sposa si sistema. Ma dove???? In un buco di appartamento in un palazzo di incivili!
E intanto il tempo passa.... fra pochi giorni saranno 5 anni.
A quest'ora avrei voluto avere una sistemazione abitativa diversa e avrei voluto avere la situazione ideale per avere un bambino...
E invece porto ancora pazienza, nella speranza che il mio sistema nervoso non crolli definitivamente nel frattempo e impazzisca del tutto.

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