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Papa Francesco a Lampedusa, tra i migranti: che la Chiesa possa davvero cambiare?

Creato il 08 luglio 2013 da Candidonews @Candidonews

Papa Francesco a Lampedusa, tra i migranti: che la Chiesa possa davvero cambiare?

Il Papa tra gli ultimi, i migranti, a Lampedusa. Una cerimonia umile, emozionante, toccante nella sua umanità. Papa Francesco si dimostra un buon comunicatore ed una persona semplice. Ottima cosa. Saranno contenti tutti i leghisti ed i pdellini che, praticando la politica del ‘respingimento’ dei barconi durante il governo Berlusconi, sono stati artefici di uno dei provvedimenti più infimi mai visto in uno stato demoratico occidentale.

Tornando ad oggi, apprezzo molto lo stile umile e ‘minimal’ di Papa Francesco però…

…però sono tre mesi che lo sentiamo parlare di povertà dei preti, di umiltà, di rifiuto della ricchezza, senza che egli prenda alcuna decisione sull’argomento, se non dal punto di vista personale.

Non basta il buon esempio. Il Papa non è Obama o Letta, presidenti che devono rendere conto ad una maggioranza, il Papa è un ‘dittatore’, può fare qualsiasi cosa, ha pieni poteri sul Vaticano e non solo.

Quindi, oltre alla sacrosanta riforma dello Ior, decida lui per tutti gli altri ecclesiastici, limitando l’uso di auto ‘blu’, vendendo parte dei beni della Chiesa per fare opere di carità e cacciando tutti quelli che non sono degni di essere i prosecutori dell’opera di Cristo.

Altrimenti, non sarà oggi, non sarà domani ma prima o poi le sue parole appariranno come ipocrite.


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