Parma – Milan 3-2: rossoneri beffati da Parolo

Photo Credit: Wetto / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-3.0,2.5,2.0,1.0

All’Ennio Tardini, Parma – Milan termina 3-2, dopo una bella partita che ha visto i gialloblu avanti di 2 reti nel primo tempo, grazie a Parolo e all’ex Cassano; nella ripresa, rimonta rossonera con Matri e Silvestre, prima della beffa di Parolo su punizione al 94’.

Roberto Donadoni, rispetto alla trasferta di Verona, sceglie Biabiany e Gargano, con Amauri e Cassano punte centrali; d’altro canto, Allegri torna al tridente, preferendo Birsa a Kakà e Gabriel in porta al posto di Amelia, con Balotelli che torna dal 1’. Ecco le formazioni ufficiali:

Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe; Parolo, Marchionni, Gargano, Gobbi, Biabiany; Cassano, Amauri.

Milan (4-3-3): Gabriel; Abate, Zapata, Silvestre, Constant; De Jong, Montolivo, Poli; Birsa, Robinho; Balotelli.

PARMA – MILAN 3-2 (10’ Parolo, 46’ Cassano, 60’ Matri (M), 63’ Silvestre (M), 94’ Parolo)

Inizio di partita un po’ lento, con Constant che ci prova da fuori e il pallone termina alto. Più reattivo il Parma, che trova subito la rete del vantaggio con Parolo: sulla fascia destra Biabiany liquida Constant, mette in mezzo, Gobbi poi serve l’ex Cesena che batte Gabriel.

Ritmi di partita che continuano ad essere blandi, ma nonostante ciò il Milan prova a reagire e va vicino al pareggio: azione di Poli, che scambia con Birsa ma il suo destro termina di poco a lato, con Mirante battuto.

Da segnalare un’ammonizione per Balotelli: il numero 45 entra in area, si lascia cadere e l’arbitro lo punisce.

Il primo tempo sembra giungere al termine, ma proprio allo scadere Cassano fa 2-0: Biabiany si invola ancora sulla destra, fulminando Constant, crossa in mezzo per Parolo che scarica in favore del tocco vincente del barese.

Nella ripresa Allegri decide di cambiare, inserendo Kakà e Matri per Poli e per uno spento Balotelli.

La partita si appresta a cambiare nel giro di 4’: al 59’ Gargano, servito in area da Cassano, tira a botta sicura, ma il suo destro si stampa sulla traversa; passa 1’ e lo stesso Cassano perde palla sulla trequarti, Matri ne approfitta e batte Mirante, segnando il primo gol in maglia rossonera con un diagonale chirurgico. Il Milan ci crede e, al 63’, va vicino al pareggio con Kakà, che prova a sorprendere Mirante, bravo comunque mette in angolo; dalla bandierina, cross di Birsa, testa di Zapata che colpisce la traversa e, sulla ribattuta, si avventa Silvestre, che segna il clamoroso 2-2 e il suo primo gol con la maglia rossonera.

Gli uomini di Allegri, dopo il pareggio, sono rinati, affacciandosi più volte nella difesa crociata. Di fatto, al 68’, Montolivo scarica dal limite dell’area dopo una ribattuta, ma il suo destro potente si schianta sui cartelloni pubblicitari, mettendo brividi a Mirante.

Il portiere gialloblu, successivamente, si supera ancora una volta su Kakà, il cui tiro a pochi passi viene ancora respinto in calcio d’angolo.

All’84’, scatta sul filo del fuorigioco Rosi, entrato al posto di Cassano, ma viene atterrato da De Jong: Valeri estrae il cartellino giallo, ma il fallo era da ultimo uomo, scatenando l’ira degli uomini di Donadoni.

E quando la partita sembra ormai destinata a chiudersi sul 2-2, Parolo realizza una superba punizione al 94’, mandando in visibilio il pubblico emiliano, battendo Gabriel dai 25 metri con una gran botta.

Termina così Parma – Milan, con i rossoneri che meritavano almeno il pareggio ma sono rimasti beffati a tempo quasi scaduto da una magia di Parolo, doppietta personale; bene Cassano, uscito anzitempo per una botta in testa su uscita di Gabriel; disastroso in difesa Constant, peggiore in campo, mentre Matri ritrova il gol, il primo realizzato con la maglia del Milan. I rossoneri, che dovevano ripartire per tentare la rimonta in classifica, rimangono a 11 punti, superati proprio dagli emiliani, che salgono a 12 punti.