PAVIA. Durissimo Labate: “Sono i primi 100 giorni della sconfitta di Cattaneo ed è colpa sua”.

PAVIA. I primi cento giorni di Depaoli sindaco? No, i primi cento giorni di Cattaneo sconfitto.  Di questo, e solo di questo, ha parlato Dante Labate al Circolo Agorà per discutere dell'operato della giunta Depaoli in questi primi 3 mesi di mandato; un tema che, stranamente, avevano già trattato in altra sede i consiglieri di opposizione. Perché, allora, dividersi giorni e sedi, quando un confronto fra tutti gli ex membri della maggioranza avrebbe potuto rivelarsi più costruttivo?
Per una sola ragione: mentre gli attuali consiglieri di minoranza hanno puntato il dito contro le mancanze di Depaoli mettendo in fila una serie di argomenti “caldi” tra cui viabilità, parcheggi, tasse e settimana corta, Labate, primo fra i non eletti in Forza Italia, ha dirottato su Alessandro Cattaneo ogni responsabilità della sconfitta, lasciandosi andare anche ad un attacco personale inaspettato. "Dobbiamo arrenderci all'evidenza: Pavia non ha voluto Cattaneo - ha esordito - probabilmente la sovraesposizione a livello nazionale non gli ha giovato. Il sindaco osannato come "il più amato 'Italia" non è riuscito a essere rieletto: la realtà è che ha perso lui. Nel momento di maggior successo non ha avuto l'umiltà di dividere i meriti con la sua squadra".
Dichiarazioni ribadite con convinzione. 
"Forse verrà a sapere di queste mie dichiarazioni e neanche gli interesserà - ha proseguito Labate - ma occorre riconoscere che la sconfitta non è figlia di una nostra cattiva amministrazione: abbiamo lavorato bene, anche se di certo potevamo fare di più. Forse non abbiamo saputo trasmettere al cittadino ciò che di buono siamo riusciti a creare. Cattaneo non ha mai accettato suggerimenti da consiglieri che non gli erano strettamente vicini: io personalmente non sono riuscito a portare avanti alcuna idea".
Eppure i pavesi ricordano bene l'amicizia che sembrava esistere fra l'ex consigliere ed il sindaco uscente. 
La risposta sembra contenuta nelle parole dello stesso Labate.
"Si dice che in politica si debba essere “primus inter pares”: a Pavia sono tutti "primi", i “pares” non esistono".

a cura di Serena Baronchelli

Raggiunto telefonicamente per commentare le parole di Labate, l'ex sindaco Alessandro Cattaneo ha preferito non rilasciare dichiarazioni; una decisione che appare dettata dalla volontà di non offrire ulteriore risalto a dichiarazioni volte solo ad ottenere visibilità mediatica. (m.p.a.)