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Pavia. Garantire la massima attenzione alle esigenze del cittadino anziano.

Creato il 14 ottobre 2014 da Agipapress
Pavia. Garantire la massima attenzione alle esigenze del cittadino anziano. PAVIA. Collaborare per garantire una maggiore attenzione agli anziani pavesi.
L’Università di Pavia, nella persona del Rettore Fabio Rugge, ha siglato questa mattina una nuova convenzione con l’Azienda Speciale Multiservizi di Vigevano, rappresentata dal presidente Guido Broich. La finalità della convenzione è quella di potenziare la collaborazione scientifica già avviata tra i due enti sulla gestione dell’invecchiamento e per potenziare la ricerca sulle patologie neurodegenerative.
L’accordo, che ha effetto immediato e una durata di 5 anni, è stato esteso anche agli ambiti della psicologia sperimentale e delle neuroscienze cognitive.
In questo senso l’Azienda Speciale Multiservizi di Vigevano si rivela una preziosa alleata. Essa gestisce infatti l’Istituto De Rodolfi di Vigevano, storica residenza dedicata alla cura delle persone anziane, il centro diurno integrato, che garantisce assistenza domiciliare e supporto a situazioni di fragilità in alternativa al ricovero, un centro sociale per anziani e una comunità alloggio socio-assistenziale.
Ma come si è deciso di muoversi in questo senso? A spiegarlo è il sindaco di Vigevano Andrea Sala. “Se una città come Vigevano, che ha 63mila abitanti, ha 107 posti letto in Rsa, non può pensare di aver soddisfatto la cittadinanza – ha puntualizzato – Urge aiutare gli anziani di oggi, che hanno dei problemi che fino a ieri non avevano. Le patologie generative possono toccare le famiglie, che vengono investite dalla malattia, non sono i 100 posti in Rsa che danno loro una risposta, non solo in termini di reddito, ma anche in termini di servizio”.
“La nostra amministrazione ha iniziato a camminare in questa direzione nel 2010 – ha proseguito - La popolazione è aumentata, gli anziani hanno purtroppo cambiato abitudini di invecchiamento: si è reso necessario dialogare con le istituzioni presenti sul territorio, cercando di non “pestare i piedi” a nessuno. Il presidente Boich ha proseguito lungo questo percorso, recependo il punto d vista dell’amministrazione e cercando di trasformarla in una “camicia su misura” per l’invecchiamento del territorio. Da questo momento in poi, daremo una risposta che non c’era”.
a cura di Serena Baronchelli

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