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Per la serie i quartieri chic. Ancora foto da Monteverde, dove abita la crème intellettuale della città. Aho...

Creato il 10 settembre 2013 da Romafaschifo
Per la serie i quartieri chic. Ancora foto da Monteverde, dove abita la crème intellettuale della città. Aho...
Per la serie i quartieri chic. Ancora foto da Monteverde, dove abita la crème intellettuale della città. Aho...
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Per la serie i quartieri chic. Ancora foto da Monteverde, dove abita la crème intellettuale della città. Aho...
Per la serie i quartieri chic. Ancora foto da Monteverde, dove abita la crème intellettuale della città. Aho... Monteverde. Foto scattate qualche giorno fa, ma sono solo una minima parte del degrado assoluto che affligge tutto il Municipio. Ormai percorrere Via Tarquinio Vipera è diventato un pericolo giornaliero: le macchine hanno invaso da anni il marciapiede destro, quindi impraticabile, mentre sul lato sinistro buche e vegetazione impediscono egualmente il passaggio, costringendo i pedoni a camminare sulla carreggiata. La strada è per giunta curva, nella parte finale, rendendo quindi incredibilmente pericoloso il tutto (tanto per aggiungere rischio al rischio). La macchina bruciata è solo l'ultima di una lunga serie. Gli alberi troncati e lasciati lì a marcire, sono nostri fedeli amici da anni. Nel mentre, incravattatissimi agenti immobiliari sguinzagliati dalla Piperno Case (almeno, la logica dice questo) bussano porta a porta per proporre appartamenti, invendibili ormai, a Via Pasquale Rivoltella a circa 5.500,00 Euro al mq. Seguite l'ordine delle foto dall'alto in basso. Si parte. Solo l'ennesima macchina bruciata. Negli ultimi due mesi, oltre che ai cassonetti dell'immondizia, sono state bruciate anche un bel po' di macchine.  I motivi ancora si ignorano. Prego, notare le macchine parcheggiate contromano ed in doppia fila 'standard', sullo sfondo.  Gli alberi segati non sono stati più ripiantati. Da anni, ormai. I marciapiedi asfaltati, sono ridotti stile Bagdad nel 2003. Esempio di riappropriazione vegetativa. Colpa del Comune, e colpa pure dei privati: spesso e volentieri, i giardini dei villini (comuni a Monteverde), sono lasciati alla 'non me ne frega un cazzo' dai rispettivi proprietari. Una delle più pericolose vie di Monteverde Nuovo: Via Tarquinio Vipera. Il marciapiede alla destra della foto è impraticabile, in quanto perennemente occupato, abusivamente, dalle macchine (fino a Piazza Salviati). Il marciapiede sulla sinistra, idem per buona parte della strada: laddove diventa parzialmente percorribile, l'assenza delle macchine è surrogata da buche enormi, piantagione selvaggia e merde di cane sparse. La gente è quindi costretta a camminare sulla carreggiata. La pericolosità è aumentata dal fatto che la strada, alla sua metà circa, curva (si vede dalla foto), e quindi automobilisti e pedoni sono perennemente in pericolo. Sorprende il fatto che, in questa situazione, ancora non ci sia stata un'ecatombe di morti ammazzati. Un esempio dei marciapiedi di Monteverde, nella pregiata (ed antica) zona dei 'villini'. Ridotti così, ci sono tutti, ma proprio tutti, i marciapiedi della zona. Notare che poi molte macchine, per aggiungere danno al danno, data la bassezza del marciapiede rispetto alla strada, ci parcheggiano direttamente sopra. Difficilmente percorribile per gente senza handicap, diventa impossibile per gli invalidi. Altro scorcio di Via Tarquinio Vipera, angolo Via Francesco Amici. Anche Via Francesco Amici è ridotta male: le macchine impediscono anche lì il passaggio dei pedoni, obbligandoli o a camminare in mezzo alla carreggiata, o a tentare la fortuna sull'altro lato della strada, in balia di piante selvagge, solite buche, solite merde di cane. George F.

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