Magazine Cultura

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]

Creato il 27 ottobre 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

La giovane scrittrice americana Beth Fantaskey esordisce con Promessi Vampiri (titolo originale Jessica's guide to dating on the dark side) sulla scena letteraria young adult. Il suo secondo libro sta per uscire negli Stati Uniti e si chiama Jekel Loves Hyde (qua trovate il prologo)
Professoressa universitaria, la cui più grande paura (stando alla sua biografia) è parlare in pubblico, seconda solo a quella di volare, Beth Fantaskey ama molto viaggiare (probabilmente non in aereo) . Ha passato un periodo della sua vita in India, abbracciando un progetto di difesa dei diritti umani.

Fonte: http://y.giunti.it/autori/beth-fantaskey
Video Intervista a Beth Fantaskey
: Qua
Sito Personale dell'autrice
: http://www.bethfantaskey.com/index.html

 

Serie Promessi Vampiri

- Promessi Vampiri
- The Wedding, 2010, racconto online (in italiano pdf completo, QUI)
-  Promessi Vampiri. The Dark Sides

 

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]
Titolo: Promessi Vampiri (isbn:9788809749818)
Autore: Beth Fantaskey
Serie: Promessi Vampiri, n°1
Edito da: Giunti Y
Prezzo: 16,50 € 
Genere: Young Fantasy, Fantasy, Romance
Pagine: 507 p.
Voto:
Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]

Trama: Un liceo, una ragazza e un vampiro irresistibile: non troppo originale come inizio per un romanzo, si potrebbe pensare. Tuttavia questo libro lascia l’orda di fan di Twilight interdetta sin dall’inizio. Jessica Packwood, una semplice ragazza patita di matematica entra nel panico quando, a pochi mesi dal suo diciottesimo compleanno, un ragazzo rumeno, Lucius Vladescu, compare sulla sua soglia per informarla che lui e lei sono entrambi vampiri (appartenenti alle due più potenti e rivali famiglie) e sono promessi sposi sin dalla nascita...

«Tu sei un vampiro. Noi ci sposeremo all’alba della tua maggiore età. Così è stato deciso al momento della nostra nascita». Il mio povero cervello non arrivò nemmeno a processare la parola “sposeremo”, figuriamoci “deciso”. Si bloccò a “vampiro”.

Estratto del libro: In italiano: Qui // In lingua inglese: Qui

 

 Recensione
by Nasreen

“Promessi Vampiri”, appartenente alla nuova collana Giunti Y, è un romanzo assolutamente pieno di sorprese. Non dobbiamo farci ingannare dal titolo, nulla a che vedere con il celeberrimo romanzo romantico di Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi.

Questo libro, che conta 507 pagine, è uno Young Paranormal Fantasy adatto, però, anche ad un lettore più adulto in cerca di una lettura rilassante, fresca e frizzante.

Partiamo dal fatto che la Giunti, a mio avviso, ha creato un formato assolutamente squisito. Nonostante le dimensioni ridotte paragonabili benissimo ad un formato pocket, il libro è in brossura (copertina rigida) con una simpatica, anche se un po’ troppo sbrilluccicosa” sovra copertina.

La copertina attrae molto, elegante e giovanile, e come ho già detto il formato è maneggevole e resistente. Certo il prezzo è pur sempre di quasi 17€ che, detto fra noi per un formato ridotto è un po’ un esagerazione, ma visto che il libro conta 500 pagine possiamo accettarlo. Certo è che se il libro contasse metà delle pagine sarebbe sempre e comunque troppo, a mio avviso.

Ma torniamo ad occuparci del contenuto del libro che è, a mio avviso, la parte più rilevante.

Beth Fantaskey è brava, incredibilmente brava per un’autrice che sembra essere alle prese con la sua prima pubblicazione. Lo stile è pulito, gaio, sagace, divertente e, in alcuni punti, irriverente a punto che il lettore non può far altro che scoppiare a ridere per i goffi tentativi di Anastasia/Jessica di riconquistare il suo Lucius, dopo avergli dato picche tante di quelle volte che un adulto con un briciolo di amor proprio sarebbe  scappato vergognoso con la coda fra le gambe.

In definitiva Beth Fantaskey è stata assolutamente promossa. Scrive bene e lo fa con sicurezza (merito suo o degli editor/traduttori? Non posso saperlo, io valuto il prodotto “finito” come si suol dire) al punto da rendere il tutto molto elegante ed assolutamente piacevole per ogni “palato”, adulto o adolescente che sia.

Per quanto riguarda la trama devo dire che è la parola adatta in questo caso è “originalità”.  Benché palesemente la vicenda ruoti su alcuni perni piuttosto comuni come, ad esempio, l’adozione della bambina a seguito della morte dei genitori, la promessa di matrimonio in fasce, l’arrivo del pretendente che svela alla ragazza, ignara, del suo destino, il testardo rifiuto di questa ad adempiere al suo destino, l’arrivo delle cosiddette “terze figure” che porteranno la ragazza ad accettare il vincolo dietro la spinta della gelosia… La trama è stata così ben congeniata e farcita da tanti piccoli colpi di originalità da rendere il romanzo assolutamente piacevole ed unico nel suo genere.

Il romanzo è stato strutturato in due parti ma, in questo caso, devo dire che l’autrice non ha saputo giocare bene le sue carte. La prima parte, che io chiamerò Del Corteggiamento (da parte di entrambi!), è stata narrata al meglio senza lasciare nulla al caso. Beth Fantaskey non si prolunga troppo sulla  genesi dei vampiri né tanto meno sul loro passato, ci offre però alcune chiare e veloci pennellate che ci permettono di inquadrare la vicenda agevolmente e, soprattutto, i caratteri dei personaggi. Non ci fornisce troppe informazioni, forse se non soprattutto, perché non vuole distogliere la nostra attenzione dalla storia fra i due protagonisti. La seconda parte, che io chiamerò Il Ritorno, invece a mio avviso è stata narrata con  troppa velocità; sembrerebbe poco curata, se non altro nei confronti della prima parte. Probabilmente con una cinquantina di pagine in più avrebbe potuto rendere il tutto migliore, a partire dall’incontro fra Anastasia e la sua famiglia, lo scontro fra le due famiglie rivali (riparlava pur sempre di due fazioni da 5000 vampiri l’una pronte allo scontro!) e, senza dubbio, avrebbe potuto far svolgere meglio l’incontro/scontro fra lei e Lucius benché, l’idea di base con la quale a concluso il romanzo sia assolutamente perfetta.  L’impressione che ho avuto, come lettore, è di ascoltare una bellissima melodia al pianoforte finché, sul più bello, qualcuno ha chiuso il coperchio del piano sulle mani dell’artista. Peccato.

Ora passiamo ai personaggi. Questi sono stati creati e resi al meglio anche grazie, come ho già detto prima, ai brevi stralci di passato che ci hanno permesso di assaporare e comprendere ogni azione di Lucius, dei genitori adottivi, degli amici di Jessica e della stessa Anastasia/Jessica.

Il libro è narrato tutto in prima persona di conseguenza riusciamo ad immedesimarci meglio nella protagonista femminile ma, grazie alle lettere di Lucius allo zio che sono state disseminate in tutto il romanzo abbiamo una breve, seppur sufficiente, stralcio dell’introspettiva del personaggio maschile. Ottima divertente trovata (e chi ha letto il libro, sa di cosa parlo!).

Molti atteggiamenti e comportamenti sono assolutamente ben adeguati all’età dei protagonisti, altri un po’ meno. Basta pensare, ad esempio, alla madre adottiva di Jessica che, una volta scoperto l’amore che la figlia provava per Lucius (ora non più interessato a lei ma alla cheerleader della scuola), non aiuta la figlia ma sostiene il comportamento di Lucius. Io l’ho percepito come un “tradimento”, diciamo anche se è una termine piuttosto forte. Posso capire inizialmente, quando era consapevole dell’avversione della figlia per il vampiro, ma dopo aver fatto di tutto per farli “avvicinare” non avrebbe dovuto appoggiare la condotta del ragazzo. Al massimo tacere, per far cuocere la figlia nel suo brodo diciamo.

Un aspetto molto positivo di tutto il romanzo è l’evoluzione stessa dei personaggi che crescono, maturano e si modificano come solo degli adolescenti sanno fare. Assolutamente appropriato e ben reso. Nessun carattere improvvisamente impazzito o perfettamente opposto a com’era all’inizio, adoro la coerenza.

In conclusione consiglio vivamente questo volume agli amanti del genere vampiresco perché, anche se adulti, troveranno una piacevole e fresca lettura con la quale passare un paio di giorni (non dubito che ad una lettrice adolescenziale questo libro possa piacere).

Io ho senza dubbio apprezzato un po’ di sano antagonismo da parte della fanciulla di turno che, per una santa volta, non si è ritrovata immediatamente catturata ed avvinta dal fascino maschile del vampiro. Una mente razionale contro un essere generalmente riconosciuto come fantastico, non è assolutamente stuzzicante?

 

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]
Titolo: Promessi Vampiri. The Dark Side (isbn:9788809767713)
Autore: Beth Fantaskey
Serie: Promessi Vampiri, n°2
Edito da: Giunti Y
Prezzo: 16,50 €
Genere: Young Fantasy, Fantasy, Romance
Pagine: 624 pag.
Voto:
Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey [agg. 2°libro]

Trama: "Promessi Vampiri. The Dark Side" ha come prologo l'inedito "The Wedding", il matrimonio tra Lucius e Jessica. Tra le nebbie della Transilvania, nello spettrale castello dei Vladescu, Jessica sta cercando di adattarsi al difficile ruolo di principessa e di fresca sposina vampirizzata. Per amore di Lucius ha cambiato paese, abitudini alimentari (da vegana convinta ora si nutre di solo sangue) e anche il nome. Ora è Antanasia futura regina dei vampiri. Strani incubi però tormentano le fredde notti della ragazza, paletti di frassino insanguinati turbano i suoi sonni e solo la vicinanza del bellissimo marito riesce a rassicurarla. Sono sogni premonitori: i parenti zannuti e reazionari di Lucius stanno tramando un complotto per distruggere la pace fra i Dragomir e i Vladescu e per impedire l'ascesa al trono di Lucius e Antanasia. Quando il marito verrà ingiustamente incarcerato nelle segrete del castello, Jessica-Antanasia dovrà affrontare con coraggio gli oscuri nemici. Con l' aiuto della sua migliore amica e del rinnegato della famiglia Vladescu, un vampiro pacifista che fa surf, Jessica riuscirà a smascherare il tradimento e i due protagonisti si avvieranno felici verso l'incoronazione.

 

Recensione
by Nasreen

Eccoci finalmente con il tanto atteso secondo romanzo di Beth Fantaskey, dopo il successo di “Promessi Vampiri”, l’autrice ci porta a trovare i nostri beniamini alla loro festa di matrimonio e, successivamente, al castello per seguirli nell’arduo compito di riportare la “Legge” fra i continui scontri fra Dragomir e Vladescu. Diventare re e regina non è neanche lontanamente facile come aveva sperato Antanasia!

La prima parte del romanzo, come già detto, ci racconterà del momento “rosa” di Lucius e Jessica: il matrimonio. Molti noi avranno già avuto il piacere di leggerlo, grazie al racconto messo online dall’autrice e, di conseguenza, dalla casa editrice, ma averlo rilegato ed allegato al romanzo vero e proprio è tutta un’altra questione. Bella sorpresa e sicuramente apprezzata da tutti.

L’atmosfera romantica e da “lieto fine” viene, però, ben presto messa in secondo piano e l’autrice, nella seconda parte del romanzo, ci mostra chiaramente il fatidico “altro lato della medaglia”. Per quanto bello e romantico, passare da normalissima ragazza americana a regina dei vampiri non è assolutamente semplice e la povera Jessica-Antanasia si ritroverà ben presto a scontrarsi con un mondo ben più complesso, crudo e ostile. Essere principessa e futura regina le impone di essere forte e di non mostrarsi debole in nessun caso e, per una ragazza che fino a qualche tempo prima era perfino vegetariana, non è affatto semplice.

Lucius, da parte sua, comprende le difficoltà di Jessica e cerca di aiutarla ma la ragazza dovrà affrontare il suo percorso di crescita da sola, soprattutto scegliendo al meglio le persone di cui circondarsi.

La differenza fra imparare a fare la regina ed imparare ad essere una regina sarà cruciale ed al centro del romanzo di Beth Fantaskey che, prediligendo a quanto pare la terapia d’urto, farà in modo che per Jessica sia inevitabile imparare a volare da sola e alla svelta.

Un omicidio verrà commesso al castello e, come nei più ovvi dei cliché, l’arma del delitto sembra riportare inequivocabilmente a Lucius, il futuro re, che per non perdere la fiducia nella “legge” che lui stesso sta cercando di riportare nella vita dei vampiri, si ritroverà ad essere allontanato da Jessica.

A questo punto, per la futura regina, non ci sarà più tempo per tentennare nelle sue insicurezze e, fra una lezione di rumeno e una ricerca fra le lapidi del cimitero dei Vladescu, la sua ascesa al potere sarà difficile ma inarrestabile.

Un secondo romanzo ricco di suspense, di mistero e perfettamente in stile young adult. Come nel precedente episodio di Promessi Vampiri, il forte del libro non è tanto il “cosa racconta” – è infatti piuttosto semplice arrivare ad intuire chi sia il cattivo della situazione – piuttosto, il “come” ci viene narrato dall’autrice.

Questa riesce, infatti, ad emozionare il lettore evidenziando con dovizia l’evoluzione interiore della protagonista, facendola passare dalla semplice Jessica alla regina Antanasia. Il tutto senza annoiare il lettore con lunghi monologhi interiori o tediose turbe mentali della giovane teenager.

Non possiamo dimenticare che, a contribuire alla dinamicità del romanzo, hanno contribuito senza dubbio Mindy (l’amica del cuore di Jessica) e Raniero, il cugino vampiro e decisamente svampito di Lucius che conosceremo durante il matrimonio.

La loro storia è decisamente carina, interessante e perfetta per alleggerire le problematiche di Jessica e Lucius senza, però, rubare loro la scena. Senza dimenticare che entrambi contribuiranno in maniera essenziale alla soluzione del mistero, aiutando così Jessica a scagionare suo marito.

In definitiva, abbiamo di fronte un romanzo young adult sicuramente più “solido”, strutturalmente parlando, e dai toni più seri e leggermente cupi. I temi trattati sono diversi e di vario spessore (crescita, amicizia, morte, politica, fiducia, amore, maturità, responsabilità…), ma allo stesso tempo è possibile “staccare” grazie al tono diretto, semplice ed a volte scherzoso che l’autrice mantiene per tutta la durata del romanzo. Le battute di Mindy sono senza dubbio essenziali per alleggerire e riequilibrare il romanzo con le parti più cupe.

Finale leggermente aperto che lascia sperare in un seguito ma che, in caso contrario, soddisfa perfettamente il lettore. Complimenti alla nostra Beth Fantaskey!

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :