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Recensione a: “Mistral” di Laura Clerici

Creato il 20 febbraio 2016 da Soleeluna

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Il soffio del vento arriva a scuoterti improvviso e beffardo, come il segreto appena celato di una leggenda sussurrata all’orecchio, o una frase scritta, indelebile, su una pergamena antica con caratteri rotondi ed eleganti.

Il soffio del vento può addirittura diventare fuoco sulla pelle e segnarti per tutta la vita.

Il Mistral porta con sé i profumi del Nord e soffia freddo e impietoso.

Ho conosciuto quest’autrice grazie al suo primo romanzo, “Acque, torbidi segreti”, pubblicato con la Butterfly edizioni ed è oggi un piacere tornare a parlarvi di Laura Clerici, una scrittrice che se non conoscete dovete fare ammenda e correre subito ad acquistare uno dei suoi romanzi.

“Mistral” è il libro di cui vi parlo in quest’articolo. Un bel librone di quattrocento pagine che si leggono davvero in un solo sorso.

Laura intreccia tre storie in questo romanzo, ci parla di antiche leggende, ci presenta Celeste, la protagonista e ci racconta di un’altra donna. La storia si sussegue alternando le tre cose, mescolando presente e passato in un intreccio narrativo che tiene il lettore incollato alle pagine.

Non lo dico a caso, Laura riesce a sviluppare una trama molto complessa senza mai lasciare il lettore con qualche domanda, risulta difficile lasciare il romanzo sul comodino e rimandare la lettura.

Celeste è una ragazza problematica, il suo passato l’ha segnata e per quanto cerchi di voltare pagina c’è qualcosa che non la fa andare avanti. Non si fida degli uomini, non dopo essersi innamorata di un uomo che l’ha solo usata e non si fida della sua famiglia, la madre fragile e il padre dedito al lavoro, se non di sua nonna Alycia che però appare e scompare nella sua vita senza una vera ragione.

sarà solo con il trasferimento in Francia, nella vecchia tenuta della nonna, che Celeste inizierà a tirare i fili della sua esistenza. Non solo incontrerà Paul, un uomo capace di sciogliere la sua diffidenza, ma svelerà segreti della sua famiglia che le permetteranno di accettare il suo destino e di credere nel futuro.

Tre storie in un solo romanzo che di sicuro vi avvolgerà con i suoi misteri.

Laura è un’abile descrittrice, riesce a farci vedere i luoghi dei suoi romanzi come se davvero camminassimo su quei terreni. Ci fa sentire i profumi di una terra ricca di tradizioni e ci fa scoprire di aver voglia di visitare i luoghi di cui ci narra perché rende tutto così reale che non si può fare a meno di desiderare di vedere con i propri occhi ciò che lei ci ha mostrato con le parole.

Personaggi assolutamente credibili e perfettamente inseriti nel contesto narrativo. Sebbene la protagonista appaia Celeste, io ho avuto l’impressione che questa nonna sia stato un elemento fondamentale per tutto l’evolversi delle vicende e, se posso ammetterlo, è in assoluto il mio personaggio preferito.

Vi ho convinti a comprare questo romanzo? Se non ci sono riuscita aggiungo che questo è uno di quei libri che non abbandonano una volta girata l’ultima pagina, ma che vi terranno compagnia ogni volta che penserete ai bei romanzi che avete letto!

Recensione a cura di Laura Bellini


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