Cari lettori,in anteprima, per gli affezionati lettori di Diario, la recensione di un libro targato Delos Books, uscito in libreria il 30 Giugno, appartenente alla collana Odissea Vampiri, nella quale avete già potuto apprezzare autrici come: C. Harris, T. Huff, R. Hart e L.A. Banks. La nuova scrittrice che andrà a rinforzare le fila, è Chloe Neill, che con la CHICAGOLAND VAMPIRES SERIES è giunta al suo quinto capitolo, più uno in uscita nel 2012 e un settimo già sotto contratto.
Nonostante i numerosi titoli che hanno arricchito il genere Urban Fantasy, questo libro si è dimostrato piacevolmente fresco, grazie anche al suo modo integrare con leggerezza, proposte già note provenienti dalla letteratura e dai telefilm (Sookie Stackhouse series e Buffy ad esempio) e nuove idee originali.
“Meravigliosamente irresistibile... il primo libro di una nuova serie che si preannuncia favolosa.”Usa Today
“Spiritoso, sexy e delizioso... una lettura obbligata per chi ama la Urban Fantasy!” Romantic Times
Titolo originale: Some girls bite
Autrice: Chloe NeillCasa editrice: Delos Books Collana: Odissea Vampiri
Pagine: 350Prezzo: € 14.90
Data di pubblicazione: 30 giugno 2011Trama: Dopo aver vissuto nell’ombra per tanti secoli, vampiri decidono di rivelare la loro esistenza al mondo. Essi sono riuniti in “Case”, e si governano con un sistema del tutto simile a quello feudale: ogni Casa ha un Signore (Master) a cui tutti i vampiri appartenenti a quella casa devono giurare fedeltà e sottomettersi. A ventisette anni Merit viene trasformata in vampiro dal Master della Casa dei Cadogan. Merit deve adattarsi alla sua nuova vita notturna e ai suoi nuovi immensi poteri, che fanno di lei uno dei vampiri più potenti del mondo; inoltre deve integrarsi nella Casa, di cui diventa la Sentinella. In un momento molto delicato, sotto la minaccia di una guerra tra vampiri e tra vampiri e umani, Merit deve proteggere il suo clan e il suo Master terribilmente sexy, diventando allo stesso tempo un’importante liason tra il mondo sovrannaturale e quello umano.
RECENSIONE“I vampiri di Chicago mi hanno uccisa. Mi hanno guarita. Mi hanno cambiata”
Appassionata di letteratura inglese, figlia ribelle di una delle più influenti famiglie della città, Merit si rifugia nel lavoro di tesi per dimostrare la propria indipendenza. Una sera, mentre cammina nel parco del campus, viene aggredita. Non da un uomo qualunque, come ci si potrebbe aspettare, ma da un essere dai denti scintillanti che vuole il suo sangue. Sarà Ethan Sullivan, Master di Casa Cadogan e vampiro del gruppo dei “buoni”, a liberarla e poi trasformarla.
Il setting di questa serie, ricorda quello creato da Charlaine Harris per la sua Sookie: vampiri che hanno fatto coming out in diretta nazionale e portavoce fascinosi e alla moda per abbagliare gli umani. Il panorama fantastico prevede anche l’esistenza di licantropi, maghi, mutaforma, ninfe e fate che hanno invece deciso di mantenersi nell’ombra.
Diversa e sicuramente ben riuscita, la gerarchia vampirica proposta dalla Neill:
“…ci sono dodici Casati di vampiri negli Stati Uniti, tre dei quali a Chicago. L’organizzazione dei Casati è una sorta di… ecco, pensa all’Inghilterra feudale, solo che al posto di un barone hai un Maestro, che ha il comando di tutto.”Ci sono molti Casati nel mondo, la maggior parte dei quali ha smesso di bere direttamente da giugulari pulsanti. Cadogan è rimasto invece legato alla tradizione, ma i vampiri che ne fanno parte, sono obbligati a “pasti” su soggetti consenzienti. Le altre due casate di Chicago sono Navarre (primo per antichità) e Grey (di più recente formazione). Ogni Master, è capo, guida e protettore di un gran numero di affiliati e membro del Consiglio. Ethan Sullivan, di Cadogan, ne protegge e governa 380 (di cui 97 che vivono nel suo palazzo in Hyde Park).Esistono però anche dei vampiri Anarchici, che hanno scelto di non sottostare alle leggi e alle gerarchie, così da vivere liberi, senza legami di territorio o fedeltà alcuna. Sarà proprio sui senza-Casato che tutti punteranno il dito per l’aggressione di Merit e di un’altra ragazza, non così fortunata da essere salvata Ethan. Altri indizi, però, portano proprio a Cadogan, che vista la sua scelta di bere dagli umani, non gode della piena fiducia della cittadinanza. Tracce ambigue e dubbi insinuanti che mirano a minare la pace e l’equilibrio instaurato con la popolazione, ma anche tra gli stessi Casati.
E’ in questo contesto che Merit si risveglia, con nuovi poteri, un’allergia al sole, la brama di sangue e l’eternità dalla sua parte. Un sogno per molti, un incubo per lei. Lasciare l’amato lavoro universitario, sconvolgere il proprio futuro, rinunciare alla propria indipendenza per giurare fedeltà al troppo sicuro di sè (e troppo sexy) Master, sono cose che la fanno infuriare.
Lei non vuole essere una vampira, non vuole sentirsi attratta da colui che senza chiederlo, l’ha resa un essere nuovo, completamente diverso, e non vuole avere niente a che fare con quel mondo, per il quale sembra tagliata, visti i poteri superiori alla media che ha sviluppato.
Ho letto diverse recensioni in cui Merit viene paragona all’Anita Blake dei primi libri della Hamilton, ma in realtà le somiglianze tra le due si limitano ai capelli neri, al rapporto di odio/attrazione/amore con un bel master e alla fobia per i canini.
Merit non ha il complesso di dimostrare sempre e comunque di essere il “best guy in the room”, non è aggressiva all’inverosimile e non gira armata come se stesse per andare in guerra.
E’ più ironica e ha una migliore amica che per lei è come una sorella e che l’aiuta a superare il cambiamento. Analogamente, confrontando i due Master, si nota che in realtà in comune hanno solo il loro titolo e la propensione a fare giochetti politici cervellotici. Unica cosa che accomuna le due coppie è proprio la tensione sessuale palpabile, che si percepisce quando sono nella stessa stanza.Se cercate quindi una copia di Anita, non è questo il caso, ma da parte di chi segue la sua serie da molto, vi posso garantire che troverete questo libro altrettanto bello e coinvolgente.
Lo stile fluido renderà la lettura scorrevole, i personaggi, ognuno con una propria peculiarità, vi si appiccicheranno nella mente e alcuni momenti divertenti, vi faranno ridere in modo inappropriato su vagoni dl treno affollati ( mi hanno guardato tutti come se fossi matta, ma arrivate a pag. 291/292 e poi fatemi sapere…). Altre note piacevoli sono i diversi riferimenti a Buffy e la citazione della prima dichiarazione d’amore fatta da Darcy ad Elizabeth in Orgoglio e Pregiudizio, qui riproposta in chiave moderna e più sessuale.
In conclusione, so che ormai le serie da seguire sono molte e che le vostre librerie sono piene oltre ogni regola fisica, ma vi assicuro che amerete Merit e l suo mondo.
THE CHICAGOLAND VAMPIRES SERIES1. ALCUNE RAGAZZE MORDONO (Some Girls Bites)2. FRIDAY NIGHT BITES 3. TWICE BITTEN 4. HARD BITTEN 5. DRINK DEEP 6. BITING COLD (Uscirà in America nel 2012)Previsto un settimo libro.Chloe Neill è nata e cresciuta nel Sud, ma ora vive nel Midwest, abbastanza vicino alla Casa dei Cadogan per tenere d’occhio i suoi vampiri. Quando non sta scrivendo le avventure di Merit ama cucinare e guardare i suoi programmi preferiti della TV. Ha esordito nel 2009 con questo primo libro del ciclo dei “Vampiri di Chicago” che è stato accolto con grande favore dalla critica e dai lettori. Il successo è stato così inaspettato per una autrice esordiente che l’editore le ha subito chiesto di scrivere un seguito (Friday Night Bites) uscito anch’esso nel 2009. La serie dei Vampiri di Chicago è arrivata oggi al quinto romanzo.
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