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Recensione: Bleach di Tite Kubo

Da Gullinbursti
Quest'oggi si inizia bene, o forse male... dipende dai punti di vista.
Come prima recensione mi sono buttato su Bleach uno dei manga più controversi del momento.
Approfitto di questo momento di pausa estiva e dell'autore che pare esser malaticcio o con poca voglia di scrivere (vedi Kentaro "Berserk" Miura, vedi Yoshiro "Hunter x Hunter" Togashi, giusto per citare due dei miei manga preferiti che si sono persi nel nulla).
Recensione: Bleach di Tite Kubo
Bleach è il classico shonen Jump, ragazzo che si sveglia la mattina ha un incontro con qualche strano antagonista scopre di avere qualche magnifico potere ed incomincia a salvare il mondo combattendo nemici sempre più potenti.
Per l'appunto il protagonista di Bleach è un certo Ichigo Kurosaki capace di vedere gli spiriti, questi spiriti malvagi vengono chiamati Hollow... proprio durante l'incontro con uno di questi incontra la shinigami (dio della morte) Rukia Kuchiki in fin di vita, la quale si vede costretta a passare i propri poteri ad Ichigo. Da questo momento hanno inizio le varie saghe, che si susseguono una dopo l'altra non senza lasciare spazi all'umorismo e allo slice of life.
Nel suo cammino di "depuratore di anime", fa conoscenza ed inizia a combattere al fianco dei più svariati compagni di viaggio. La bella Orihme Inoue, sua compagna di classe, Uryu Ushida, Yasotura Sado detto Chad, anch'essi compagni di scuola. Più in la conosce altri compagni, che non starò a dire per non rovinarvi la sorpresa.
Il mondo di Bleach si districa principalmente tra la Terra/Giappone, la Soul society, una sorta di paradiso dove vivono gli Shinigami pronti ad epurare le anime e l'Hueco mundo, postaccio dove vivono i vari cattivi (per farla breve).
Il manga è suddiviso in quattro principali saghe:
- Saga del sostituto Shinigami, dove Ichigo impara a conoscere i suoi poteri e a fare amicizia con i suoi futuri compagni, più qualche sana mazzata con gli Hollow
- Saga della Soul Society
- Saga degli Arrancar
- Saga del Lost Agent
Diciamo che il manga se la cava fino a metà della Saga degli Arrancar poi a parer mio diventa noioso... iniziano a spuntare maree di personaggi, ogni due pagine ci si sposta idealmente su un altro personaggio per vedere cosa sta facendo e contro chi sta combattendo per poi, dopo una quindicina di volumetti, concludere la saga. Uno dei problemi di Bleach a parer mio è proprio questa grande moltitudine dei personaggi... e il vero problema è che tutti servono alla storia e che quindi non possiamo neppure sperare che muoiano alla fine del volume, ci ritroviamo così dopo una cinquantina (53 per la precisione) di volumi con una ventina,forse più, personaggi importanti.
Tanto per fare un esempio in Hunter x Hunter sono 5/6, in Dragonball idem, Fullmetal Alchemist saranno una decina. Oltre a questo si aggiunge la difficoltà dei nomi da imparare... capisco la voglia dell'autore di rendere più verosimile la storia... però tutti questi nomi giapponesi fanno impazzire. Considerando che la lettura di un manga è un hobby e chi come me lo fa nel tempo libero (vedi seduto sulla tazza del cesso) risulta difficle memorizzare tutti i nomi dei personaggi, dei luoghi, in  più ci sono i nomi delle varie mosse seciali (Bankai) e delle loro spade nelle varie trasformazioni. Apprezzabile la traduzione e relativa spiegazione dei nomi che c'è all'inizio del volumetto ad opera della Panini.
A proposito della Panini... parliamo dell'edizione... si sa, a questo mondo i fan sono fanatici, spesso della perfezione dei volumetti... devo ammetterlo, è capitato anche a me che qualche pagina si scollasse (ma in due/tre volumetti su oltre cinquanta) e loro a lamentarsi, a chiedere soldi indietro, a strapparsi i capelli a distruggere il cosplay del loro fumetto preferito e ad utilizzare le action figures come bambole vodoo. Trattateli con più cura (che non vuol dire solamente imbustarli, ma di questo ho già un articoletto quasi pronto).
Oltre a questo le edizioni sono:
-Il classico Tankobon 11x17cm alla modica cifra di 3,90€ aumentata il mese scorso a 4,20€ per un discorso che farò in seguito e 4,50€ per le ristampe
- Gold 13,7x20cm costo di 4,50€
- Gold deluxe 13,7x20cm 5,90€ (aggiungerei un grazie alla sovraccoperta)
Sono stati pubblicati anche due romanzi che non ho avuto il "piacere" di leggere:
- Letters from the other side
-The honey dish rhapsody
Oltre a tutto ciò vi ricordo che esiste un anime, un card game, un artbook, una ventina di videogiochi, quattro film, due databooks e svariate action figures. Comprando tutto ciò riceverete in omaggio il "kit del vero fan" che purtroppo non posso dirvi cosa contiene dato che sono pochissime le persone al mondo ad avercelo e preferiscono tenere il segreto per paura di spoilerarvi la sorpresa.
Parlando del disegno e dello stile grafico, non ne sono rimasto molto colpito... personaggi un po' spigolosi, tratto forse troppo lieve e poche sfumature... i combattimenti sono spettacolari ma le scene cruciali non sono ben chiare... troppo fumo (e niente arrosto), troppi sassi/polveri che svolazzano e spade troppo veloci che a metà colpo scompaiono (vedi anche i pugni di Dragonball).
In conclusione è uno di quei manga che se si è veri appassionati del genere vanno letti, un po' come Naruto, Dragonball e One Piece. Specialmente gli ultimi due che sono i veri pilastri dello shonen moderno.
Spero di non avervi annoiato, aspetto le vostre opinioni, commenti e quant'altro.

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Da Vittorio Galluzzo
Inviato il 30 settembre a 12:44

anzi ....oltre bleach c'è inuiasha che dovrò vedere,re :ciborg 009, axel world ..... ma ao no exorcist bellissimo..... anche se nn fanno più l'anime!

Da Kamilia Daki
Inviato il 30 settembre a 12:42

o.o ma chi te lo dice, il mio preferito è bleach ma mi piace parecchio anche hunter x hunter u.u ma non solo questi... anche molti altri. Non è detto che se sei appassionato di un manga/anime di un genere , non potresti appassionarti anche di altri!

Da Vittorio Galluzzo
Inviato il 30 settembre a 12:39

vabbè ma se sei appassionato di hunter hunter , non è che potresti apprezzare bleach...... amo bleach poichè è stato uno di quelli che mi ha fatto arrivare più vicino alla cultura giapponese e allo stesso tempo anche da disegnatore.....