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Recensione "I Longobardi. La Grande Marcia" di Sabina Colloredo

Creato il 03 agosto 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
La Grande Marcia 
Edizione: Fanucci 
Autore: Sabina Colloredo 
Pagine: 384 
Trama: Arrivano i Longobardi e Sabina Colleredo marcia con loro. Penisola della Jutland, 150 a.C -Ibor strappò il cuore e con un grido di trionfo lo mostrò al sole nascente, poi se lo portò alle labbra, ne staccò un morso e lo porse al fratello.- Il mito vive agli albori della storia; ed è così che Sabina Colleredo solleva il sipario sull’epopea di un popolo di spietati guerrieri nomadi: I Longobardi. Al centro della grande avventura, si snodano le vicende di Alboino, leggendario re, di Rosmuda, la sua bellissima e indomita sposa, e della loro corte, attraverso una narrazione avvincente che ci condurrà dalle fredde terre della Pannonia alla quelle Italiche. 
RECENSIONE Bello. Era da tempo che non leggevo un romanzo storico che mi appassionasse tanto. La Colleredo ha saputo miscelare, con sapiente maestria, uno stile incisivo, a volte aggressivo, a scenari epici degni delle migliori epopee cavalleresche alto medievali. E, per me, appassionata di storia antica, è stato un invito a nozze. Ho immaginato con facilità le ampie vallate ghiacciate del Nord, i bivacchi, i possenti guerrieri longobardi nelle loro cotte, la truce violenza e la fierezza di un popolo ancora oggi poco conosciuto. E’ stato proprio questo l’aspetto che mi ha affascinata di più, al di là di un intreccio perfettamente congeniato: il fascino della ricostruzione storica, la scoperta di un mondo di cui era ignara, se non per passate reminiscenze. Ricordo la cripta di Abbadia San Salvatore, in Toscana, costruita da Radechi, un signore longobardo, e i visi dei guerrieri scolpiti sui capitelli. Ricordo la simbologia quasi arcaica, inquietante.
Sabina Colloredo ha saputo illuminare le ombre di quel mondo, ricostruendo un affresco talmente vivido e vibrante da sembrare reale, anche nelle sua crudeltà barbarica. Ogni personaggio è perfettamente collocato nella realtà in cui vive: Alboino, il leggendario re, uomo spietato e vittima delle proprie ambizioni. Rosmunda, la sua regina, la più bella dama del regno, principessa gepida costretta a festeggiare la propria sconfitta bevendo nel teschio del padre. Rodelinda, spietata e bellissima sacerdotessa di Freja, accecata dalla vendetta. La ribelle Alpsuinda, figlia illegittima di Alboino, giovane donna alla ricerca della propria identità. Isengrina, Isabella e le donne del Castello di San Giorgio: indomite, coraggiose, decise a lottare fino all’ultimo per difendere la propria dignità.
E, sullo sfondo, gli uomini. Soldati, semplici contadini, Ari, i diabolici guerrieri, dai copricapo di cane, devoti a Wotan. Una società in cui non c’è spazio per l’amore romantico, dove la guerra tra i sessi predomina, dove la conquista e il potere determinano il confine tra uomini ed eroi. Una storia che si ammanta di leggenda, che scava nella natura selvaggia dell’uomo alla ricerca della propria appartenenza. E, poi, la Marcia, la Grande Marcia, che si snoda come un lungo serpente di carovane, cavalli, uomini, donne e bambini: il grande sogno di un popolo intero, la fede incrollabile in una profezia e negli dei. Una scrittura, a tratti poetica, incisiva ed evocativa, che ha tutto il sapore di un’antica ballata.
"Sabina Colloredo ci introduce in questa storia facendoci vivere, con una scrittura davvero efficace, gli avvenimenti che racconta. Grandioso il momento della partenza dalla Pannonia, sembra quasi di essere presenti di fronte a quell’enorme serpente di carri e di un popolo di trecentomila persone che si muove lasciando una terra fredda e vuota, com’era stata all’origine dei tempi.”
Tolkien.it
L'AUTRICE:  Sabina Colloredo vive e lavora a Milano. È scrittrice, traduttrice e copywriter. Appena può, trasloca nelle Marche, nella sua casa in cima alla collina, dove continua a fare in allegria e senza fretta le cose più importanti: crescere le figlie e scrivere i suoi libri, romanzi, racconti e poesie per ragazzi. Ha pubblicato finora una quarantina di libri, tradotti in numerosi Paesi esteri e due romanzi per adulti, per editori come Nord, EL, Einaudi Ragazzi, Carthusia. 

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