Magazine Cultura

Recensione "Il Principe Vampiro. Desiderio" di Christine Feehan

Creato il 27 maggio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,oggi torno con la recensione di un romanzo che mi è stato regalato e che avevo inserito in wishlist da molto tempo. Devo confessare però di non aver avuto trascorsi felici con il primo libro della serie ma, visti i molti commenti positivi sugli altri capitoli, e il successo e la longevità di questa saga ormai giunta alla ventiduesima storia, mi ero ripromessa di darle “una seconda possibilità”. Per una volta, sono molto felice di averlo fatto!
Il libro è “Il Principe Vampiro. Desiderio” secondo episodio della “Dark Series” della prolifica e amatissima Christine Feehan. La struttura di questa saga, è come quelle della Ward o della Adrian, con una macrostoria che si dipana di libro in libro, ma con protagonisti ogni volta differenti, che magari sono stati presentati nelle vicende precedenti e la cui storia si conclude con la fine del libro. Nonostante ciò, vi consiglio di seguire l’ordine di lettura che l’autrice ha stabilito e partire da “Il principe Vampiro. Attrazione Fatale”, in modo da avere più chiaro il mondo oscuro e sensuale da lei creato, con le sue regole e le sue peculiarità.
I protagonisti maschili che imparerete a conoscere ed amare sono Carpaziani, uomini straordinariamente belli e forti, la cui razza corre il pericolo di estinzione. Dopo secoli di matrimoni tra consanguinei e appartenenti a gruppi ristretti, la riproduzione è diventata un evento raro, che regala ai genitori, solo figli maschi che raramente superano il primo anno di vita. Le femmine rimaste sono pochissime e l’ultima è nata da ormai 500 anni. Ma non è solo per generare figli e far sopravvivere la specie che queste donne sono importanti, senza la propria “Compagna per la Vita, gli uomini Carpaziani perdono la capacità di vedere i colori e di provare sensazioni ed emozioni.
Una vita piatta, che logora dall’interno e che è destinata a far impazzire l’uomo. Due sono le soluzioni possibili per chi non è riuscito trovare la propria compagna: la morte o la trasformazione in vampiro. Un vampiro che uccide senza scrupoli e senza sentimento, che vive per provare almeno alcune delle emozioni che per tanto tempo gli erano state negate: l’ebrezza della caccia, l’eccitazione, l’odio, la furia.
Ecco che si spiega l’importanza del sesso femminile in questo mondo di uomini forti, che con il loro umore condizionano il tempo, curano le proprie ferite con la terra purificatrice delle loro montagne, volano tra le correnti come gufi e corrono ululando coi lupi. Ecco che le donne diventano un bene raro e prezioso, da difendere e da contendersi, per la salvezza della specie ma anche per la salvezza di se stessi.

Per chi non l’avesse letto riporto la trama ed una mini recensione de “Il principe Vampiro. Attrazione Fatale”. IL PRINCIPE VAMPIRO. ATTRAZIONE FATALETrama:Vivono intorno a noi. Si nutrono del nostro sangue. Sono creature dolci e feroci al tempo stesso. Sono i carpaziani. Mikhail Dubrinsky è un principe carpaziano e ha vissuto a lungo nelle tenebre, desideroso di sangue. Per riuscire a domare l’istinto che lo trasformerebbe in un crudele vampiro, deve trovare la sua metà, una compagna che illumini il buio in cui vive e lo aiuti a perpetuare la sua specie. Raven Whitney è la donna che aspetta: dolce, forte, incredibilmente sexy e sensitiva. Quando si incontrano, Mikhail capisce che deve possederla e trasformarla in una carpaziana, per vivere felici in eterno. Ma intanto un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri vuole far strage di tutte le creature non umane e un vampiro traditore, che uccide i mortali e minaccia i suoi simili, è tornato all’attacco. Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l’esistenza…


 
Qualche parola in più:Il mondo di vampiri creato dalla Feheean è molto bello ed originale, considerando che questa serie è nata nel 1999, in tempi lontani dalle mode e dagli influssi post-Twilight. L’idea di questi uomini così forti e dalle molteplici capacità che però perdono se stessi senza la propria compagna per la vita, è straordinaria, rendendo l’amore vero, chiave unica per risvegliare sensi ed emozioni.
Raven è una bella protagonista femminile, forte e caparbia, in grado di contrastare un Mikhail maschilista e a tratti prepotente. Azzeccata la scena d’apertura, in cui il nostro protagonista, stanco della solitudine di quellavita grigia e priva di sensazioni, decide di farla finita piuttosto che trasformarsi in un Vampiro spietato. Sarà Raven, grazie al dono della telepatia, ad intercettare i suoi pensieri angosciati e il suo grido di disperazione.
Queste poche parole cambieranno per sempre la vita di Mikhail e il destino del suo popolo. Purtroppo, a mio parere, il grosso problema di questo libro è il ritmo: l’intreccio, nonostante sia ben congegnato, scorre lento e zoppicante, impedendo al lettore di appassionarsi come si devw alle vicende della coppia. Molti dei comprimari presentati sono ben delineati e si capisce che per loro c’è in serbo una storia più ampia e articolata, ma la carne al fuoco è molta, e non tutto è sviluppato come dovrebbe.
“Il guaio in realtà non è essere soli, è il sentirsi tali. Ci si può sentire soli anche in mezzo ad una folla, non credi?”
Fattori attenuanti sono però il fatto che questo sia il primo libro di una serie, in cui si deve presentare molto e spiegare ancora di più, e, il fatto che questo sia il primo libro in assoluto che l’autrice ha scritto. A “Dark Prince” (questo il titolo originale), sono stati conferiti numerosi premi e, sono stati pubblicati successivamente 21 ( a settembre 22) capitoli di questa saga con protagonisti i Carpaziani. Questi, sono quindi i motivi che mi hanno spinto a dare una seconda possibilità a “Il principe Vampiro”, nonostante le due stelline che gli ho dato sullo scaffale di Anobii.IL PRINCIPE VAMPIRO. DESIDERIO
«Sesso e vampiri (vietato ai minori).»
-Vanity Fair

«Dopo Bram Stoker, Anne Rice e Joss Whedon (il creatore di Buffy l’ammazzavampiri), l’unica autrice su cui valga la pena scommettere è Christine Feehan.»
-Time

Titolo: Il Principe Vampiro. Desiderio ( Titolo Originale: Dark Destre)Autore: Christine FeehanEditore: Newton ComptonPrezzo: 14,90Pagine: 320Trama:In fuga sulle remote montagne dei Carpazi, inseguita da due feroci individui che le danno la caccia, la dottoressa Shea O’Halloran si imbatte in una grotta segreta. All’interno giace un uomo ferito, consumato dalla rabbia e dalla disperazione. La sua anima trema: Shea è convinta di averlo già visto in sogno, torturato e bruciato vivo. È certa che le abbia parlato di un tormento infinito, di una fame insaziabile, di oscuri desideri. Ma se non fosse stato un sogno? Se Shea non fosse chi ha sempre creduto di essere? Decide comunque di prendersi cura di lui e a poco a poco il cuore di Jacques, da gelido e ostile che era, si fa pieno di passione. Ma chi è davvero Jacques? Chi sono gli strani amici che improvvisamente gli compaiono accanto? Sono ancora domande a cui Shea non può rispondere, anche se presto il mondo dei carpaziani e dei loro nemici le si svelerà, mostrandole un’alternativa all’universo umano e facendo riemergere in lei ricordi di un passato rimasto per tanto tempo incomprensibile. Quel che sa con certezza è che sta scoprendo in sé poteri che non ha mai pensato di avere, ma che le permettono di capire che un grave pericolo incombe su di loro. E più di tutto sente prepotente il fascino di Jacques: la porterà alla pazzia o alla scoperta dell’ unico, vero amore?RECENSIONE
(La traduzione di questo estratto, è stata fatta da me appositamente per Diario di Pensieri Persi)
Quello che avete appena letto, è il commento dell’autrice (che potete trovare sul suo blog ufficiale) su “Dark Desire”, da noi intitolato “Il Principe Vampiro. Desiderio”.
L’ho riportato, perché introduce uno spunto del quale volevo parlare, per caratterizzare questo libro: l’inizio.
“Questo è stato probabilmente il libro più difficile da scrivere perché, dovevo stabilire un equilibrio con il protagonista, un individuo tormentato, potente e ai limiti della follia. Ho sentito che la protagonista doveva essere estremamente coraggiosa anche nelle circostanze più difficili. Dark Desire ( in Italia “Il Principe Vampiro. Desiderio” ) è ambientato sulle montagne dei Carpazi e alcuni dei personaggi già noti compaiono nuovamente. Normalmente inizio a scrivere un libro ed istantaneamente la trama si delinea di fronte ai miei occhi, ma, questa volta, non sono stata soddisfatta dell’inizio della storia per molto, molto tempo. Infatti, ho praticamente lavorato sull’inizio, più a lungo che sul resto del libro! Alla fine però ero molto soddisfatta e non vedo l’ora che leggiate il libro e che amiate i personaggi quanto li ho amati io.”
Come avete potuto leggere, l’inizio è stata la parte che ha richiesto più tempo ed impegno di tutto il resto, ed oserei dire con ottimi risultati.
La scena d’apertura infatti, ci catapulta in un momento di dolore e tensione, l’occhio del narratore è puntato sul protagonista Jacques, che viene torturato dagli umani che lo credono un mostro. Chi ha letto “Il principe Vampiro. Attrazione Fatale” si ricorderà di lui come il fratello minore di Mikahil,che come altri maschi della sua razza si stava pericolosamente avvicinando alla follia di chi, non ha più la forza di combattere per trovare una Compagna per la Vita. Ora, solo e schiacciato dal dolore, Jacques protende la sua mente alla disperata ricerca di aiuto, un grido che attraverserà montagne ed oceani, invadendo la mente di Shea.Ma come credere che quelle immagini siano vere, che quel volto sconosciuto che la chiama e la tormenta non sia solo un brutto sogno?
Shea è un chirurgo, una donna forte ed intelligente, con una mente razionale e pratica, ama la ricerca e ha uno scopo: trovare una cura alla terribile malattia del sangue che ha segnato la sua vita. Le immagini che la tormentano, l’uomo dalla maschera di dolore che le si insinua nella mente, non è qualcosa che si può catalogare come reale. Sarà con il suo arrivo nei Carpazi che quei sogni diventeranno più intensi ed il richiamo irresistibile, ma ciò che troverà la sconvolgerà e la travolgerà, strappandola con la forza alla sua vita di sempre e catapultandola in un mondo completamente diverso.
In questo secondo capitolo, lo stile si fa più scorrevole e non si corre il rischio di essere subissati d’informazioni. Il mondo Carpaziano, viene ripresentato alla memoria del lettore, senza soffocarlo come in precedenza, rendendo la lettura più agile e leggera. La storia presentata non è particolarmente ricca di intrecci e si segue facilmente. I protagonisti purtroppo non mi sono piaciuti particolarmente, ma forse è solo una questione di gusti personali.
La storia di Jacques è costellata di dolore ed abusi che lo hanno segnato per sempre, ma la sua prepotenza e il suo maschilismo, rasentano l’assurdo. Shea viene presentata come una donna fortemente indipendente, ma accetta praticamente tutto ciò che il bel Carpaziano le fa o le impone, inscenando una debole resistenza.
Leggendo la presentazione del suo personaggio nelle prime pagine, mi è saltato alla mente un'altra protagonista femminile molto simile: dottoressa (anzi chirurgo), intelligente, forte, indipendente. Vi dice nulla il nome Jane Whitcomb? Ci riprovo, magari nominando il suo compagno... V, o meglio Vishous? Ultima possibilità, con il nome dell’autrice non potrete non capire. J.R Ward! In Lover Unbound, di cui i due sono protagonisti, si presenta più o meno la stessa situazione di contrasto caratteriale, con un lui abituato a dominare e con un passato di doloroso alle spalle e una lei con una carriera e un’indipendenza a cui tengono e una mancata predisposizione a sottomettersi.
Se la Ward risolve magistralmente la cosa trovando un equilibrio, il personaggio di Shea non resta fedele a se stessa, o meglio, alla caratterizzazione che viene fatta di lei nella prima parte.Altro discorso sono i comprimari, Gregori, che già mi aveva colpito in Il Principe vampiro. Attrazione Fatale, mantiene alto il livello d’interesse, facendo desiderare che “Dark magic”, quarto capitolo della saga, arrivi presto in Italia, per vederlo finalmente protagonista.
Raven e Mikahil saranno presenti e avranno ruoli attivi nella storia, non saranno quindi solo dei nomi o semplici comparse, ma daranno al lettore l’opportunità di vedere cos’è successo dopo la conclusione del primo libro. Giudizio quindi positivo che dalle due stelline di Anobii del precedente passa a tre e mezzo, lasciandoci con la prospettiva di ulteriori miglioramenti futuri.

“THE DARK SERIES” 

1. Dark Prince (1999) * Il principe vampiro. Attrazione Fatale. 2. Dark desire (1999) * Il principe vampiro. Desiderio3. Dark Gold (2000)4. Dark Magic (2000)5. Dark Cahllenge (2000)6. Dark Fire (2001)7. Dark dreams (2001 nell'antologia After twilight)8. Dark Legend (2002)9. Dark Guardian (2002)10. Dark Symphony (2003)11. Dark Descent (2003 nell'antologia The only One)12. Dark Melody (2003)13. Dark Destiny (2004)14. Dark Hunger (2004 nell'antologia Hot Blooded) 15. Dark Secret (2005)16. Dark Demon (2006)17. Dark Celebration (2006)18. Dark Possession (2007)19. Dark Curse (2008)20. Dark Slayer (2009)21. Dark Peril (2010)22. DarkPredator (6 sttembre2011)
L'AUTRICE:Christine Feehan è una scrittrice a tempo pieno e ha all’attivo oltre 40 romanzi. Ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. In Italia sono stati pubblicati da Newton Compton i primi due volumi della Dark Series, da Leggereditore il primo e il terzo volume della Drake Sisters Series, e dalla Nord i primi due volumi della Ghost Walkers series (interrotta ma a breve ripresa da Leggereditore).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :