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RECENSIONE "RAINING STARS" di Michaela Dooley

Creato il 29 giugno 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,oggi una nuova recensione di un libro di cui vi avevo già ampliamente parlato: Raining Stars, prequel della serie italiana dei vampiri dagli occhi viola. Un libro come potrete notare se lo leggetemolto romantico e malinconico dove Liz è la ragazza abbondanata che cerca di andare avanti ma che inevitabilmente non può. Nel booktrailer hanno usato un acanzone degli Evanescence e perchè è perfetta! Amo le loro canzoni e in questo caso è proprio quella giusta per questo libro... bella bella! :)
L'angolo dell'esordiente presenta Michaela Dooley: QUILa serie dei vampiri dagli occhi viola: QUI
Trama: Tutto può finire, crollare. E la vita cambia, non è più la stessa per Liz, giovane e fiduciosa, quando Ethan Rochester decide di spegnere l’interruttore della vita, licenziandola. Ethan non le ha tolto solo il lavoro, ma il cuore, la speranza, la gioia di vivere, la luce. Liz tenta di dimenticare per non sentire il dolore ma il destino è in agguato e ha le sembianze di un piccolo diario misterioso che può condurla lontano. In un viaggio tra Scozia, Inghilterra e Irlanda, tra rivelazioni toccanti e scioccanti, affiorano i trascorsi dell’ombroso vampiro dagli occhi viola e Liz tenterà di riannodare i fili della vita e dell’amore. Chi è in verità Ethan Rochester con il suo destino soprannaturale? E potrà mai amarla come un uomo ama una donna?
La mia opinione:
Dopo che Ethan l'ha abbandonata, la vita di Liz è grigia, non ha più senso per lei ed è come se fosse costretta alla vita mentre davanti le si prospetta un futuro nero. La disperazione e la tristezza sono le sue sole compagne nella vita di Liz che ormai si è rassegnata a non ritrovare più Ethan e rivivere quella favola che aveva coosciuto solo pochi mesi prima. Il suo non era dolore fisico ma dolore dell'anima perchè semplicemente non poteva dimenticarlo ed ogni suo ricordo le faceva male come nessun'altra cosa.
"Non potevo continuare così. Non potevo vivere in questo limbo. Sospesa a metà tra l'inferno e il paradiso, in una situazione in cui, paradossalmente, l'inferno sarebbe stato dimenticarmi del mio vampiro, il paradiso sarebbe stato essere per sempre sua."
Liz testardamente rimaneva attaccata al suo passato, non voleva cancellare i momenti passati con Ethan. Stava male per i suoi sogni infranti per il suo sogno che ad un tratto si è dissolto, così all'improvviso. Come poteva il suo cuore ferito rimarginari?
"Rimanevo incollata al passato. A un vampiro stronzo che mi aveva licenziato, cacciandomi dalla sua vita, buttando via tutto ciò che potevo offrirgli. Il mio amore, la mia vita."
Da un sogno la risposta, da un libro il viaggio da percorrere. Liz partirà alla ricerca di Ethan per ritrovare quella passione e quella favola mai provate prima perchè non può rassegnarsi a perderlo per sempre senza lottare. Lei aveva illuminato la sua etenità buia mentre lui le aveva regalato l'amore ma quando Liz si renderà conto della sua verà natura di assassino sarà in grado di accettarla? Riuscirà a restare con lui nonostante tutto?
Per ogni lettrice che ha potuto assaporare e appassionarsi alle vicende della famiglia Rochester con i libri di Margaret e Violet non poteva non attendere con ansia questo prequel. In "La sedicesima notte" infatti si fa riferimento a questi eventi passati, al loro primo incontro, la loro reciproca scoperta al fiume e anche alla loro separazione. Inevitabile chiedersi quindi cosa sia veramente successo e come hanno affrontato e risolto la cosa visto che all'inizio del primo libro sono insieme felici e contenti. Ovviamente questa storia è raccontata con un romanticismo dolce e a tratti malinconico, volutamente effatizzato per dare la giusta dose di disperazione e tristezza. Una ricerca disperata di un'amore perduto che ho veramente apprezzato dato che sono un'anima romantica come poche. Nel libro non abbiamo comunque solo il punto di vista di Liz ma anche quello di Ethan che è anch'egli disperato e distrutto per la separazione ma la sua eterna dedizione a Liz e il suo animo umano non gli permettono di ricongiungersi alla sua amata non capendo che è la cosa più giusta per entrambi e non un atto di egoismo per se stesso. Grazie al suo diario possiamo anche scoprire il suo passato e la sua vita prima del suo incontro con Liz che negli altri romanzi era oscura. Tante cose mi sono piaciute e anche l'accenno all'amicizia tra Liz e Tristan e di come tutta la famiglia Rochester sia cambiato con l'arrivo di Liz e non solo Ethan. La cosa però che è un pò mancata è stata l'avventura, la suspance... l'obbiettivo era quello ovviamente di concentrarsi sulla loro reciproca ricerca e riscoperta, con il ricongiungimento finale però magari un vampiro cattivo o qualcosa del genere ci poteva stare altrettanto bene. Oltre a questo piccolo punto per il resto mi è molto piaciuto. Il romanticismo è presentee, anzi è la parte portante del romanzo ed è proprio questo che me l'ha fatto piaciere. Lo sconsiglio però a chi non piace il troppo romanticismo in una storia perchè qui ce nè a palate!
BOOKTRAILER:

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