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Recensione: Shingeki no Kyojin (L'attacco dei giganti) di Hajime Isayama

Da Gullinbursti
Volevo fare una bella rece di Uchu Kyodai - Fratelli nello spazio, ma vedo che Animeclick.it mi ha preceduto... pazienza la farò un'altra volta.
Veniamo subito al dunque: Shingeki no Kyojin in Italia conosciuto come L'attacco dei giganti è un manga edito da Panini - planet manga. Si è parlato molto di questo manga, chi lo ama, chi lo odia, chi dice che i disegni fanno schifo, chi che sono magnifici... bé hanno tutti un po' ragione, vediamo perché.
Partendo dalla storia possiamo dire che è uno shonen un po' spinto, vi è molta violenza.. ma nulla di che. Se non altro, la violenza fa scalpore quando avviene su animali, donne o bambini, finchè sono mostri possono essere ammazzati senza il minimo problema etico. Si sa che la violenza sulle nuove generazioni scivola come una goccia d'acqua su un ombrello... io ero uno di quelli che da piccolo doveva bisticciare coi genitori per vedere un film col bollino rosso (i più belli insomma). Nel 2011 il manga vinse il prestigioso Kodansha Manga Award. (A breve scriverò una sorta di guida che racchiude tutti questi premi per capire un po' che sono).
Recensione: Shingeki no Kyojin (L'attacco dei giganti) di Hajime IsayamaLa storia è molto semplice (per ora), l'umanità, forse è meglio dire quel che resta di essa, deve resistere a degli attacchi di mostruosi giganti, che non si sa bene per quale motivo ce l'hanno con noi. I pochi umani sopravvissuti si rinchiudono in una città fortificata protetta da tre cerchi concentrici di mura. La nostra storia ha inizio quando un gigante dalle dimensioni anomale, riesce a sfondare la prima cinta muraria. In mezzo al guazzabuglio generale riusciamo a scoprire le storie dei vari protagonisti, Eren, Mikasa ed Armin. I tre al momento non sono ancora stati ben caratterizzati... Il primo sembra essere il vero eroe del fumetto, accadrà subito qualcosa alla fine del secondo volume che ci costringerà a comperare anche il terzo. Mikasa è la buona amichetta dalla forza ed abilità eccezionale, Armin è il babbeo piagnucolone del gruppo.
Insomma gli umani sull'orlo dell'estinzione si trovano a che fare con questi strani individui, usando strane tecniche di combattimento aereo per colpirli nel loro punto debole... non sempre ci riescono e finiscono mangiati. Altri invece, più coraggiosi pattugliano i territori esterni alle mura alla ricerca di un qualcosa che nemmeno loro sanno, si imbattono anch'essi nei giganti e vengono mangiati senza aver scoprire nulla, o forse si ma tanto poi vengono mangiati e a noi non è dato sapere (si spera sempre che qualcuno torni vivo).
Il sunto dei primi tre volumi è questo.
Veniamo alle considerazioni personali. Il disegno a mio parere non è dei migliori... anzi... Però ha un qualcosa di strano, che ci sta con la storia, vorrei capire se il mangaka è veramente "incapace" oppure è una scelta stilistica. Purtroppo on-line non si trovano immagini di altre sue opere per poter giudicare, sicuramente è molto giovane e di tempo per crescere stilisticamente ne ha.
Insomma l'anatomia non è delle migliori, forse i corpi delle persone sono un po' troppo slanciati, per i giganti ci può anche stare, sono mostri. Il tratto è molto fine ma non dettagliatissimo, rende comunque bene l'idea... io però l'avrei fatto un po' più in stile dark (vedi Berserk)
Recensione: Shingeki no Kyojin (L'attacco dei giganti) di Hajime Isayama
La storia dal mio punto di vista è abbastanza avvincente, diciamo che si è portati a leggere il manga per cercare di capire qualcosa di più su questi giganti. Perchè diciamocelo, i veri protagonisti sono loro e non è possibile che degli umani siano così incapaci, possibile che possiedono delle armi fighissime e complicatissime, hanno costruito mura altissime e non gli è venuto in mente di costruire una qualche macchina volante per andare a farsi un giro? Oppure scavare sotto terra? Ci si trova a tifare per il nemico... è giusto che ci estinguiamo.
Purtroppo il manga fino ad ora non risponde a grandi interrogativi: da dove vengono? Che vogliono? Possibile che siano spuntati così da un momento all'altro? Che cosa abbiamo fatto noi umani per farli adirare così? Non ci sono altri umani sulla faccia del pianeta? (se così fosse il manga avrebbe vita breve, quindi mi aspetto grandi colpi di scena). Per il momento le informazioni sono centellinate, probabilmente l'autore sta cercando la soluzione migliore, le possibilità di evoluzione della storia sono pressoché infinite, speriamo perciò che si inventi una bella storia sull'origine di questi giganti e non le solite cose viste e riviste (e sperando che non vada a scopiazzare da Claymore) o ancor peggio lasciarci per sempre nel dubbio.
Recensione: Shingeki no Kyojin (L'attacco dei giganti) di Hajime IsayamaParlando dell'edizione Panini c'è poco da dire. Il prezzo ha subito una bella escalation, dagli 1,90€ del primo volume ai 3,90€ del secondo per arrivare ai 4,20€ del terzo... se dovessero continuare così in breve tempo ci ritroveremmo a pagare un volume 30 cucuzze!! Devo però dare a Cesare quel che è di Cesare e finalmente la Panini si è decisa a fare uscire bimestralmente un manga ancora giovane in Giappone (sono usciti solo otto volumi). Non rischiamo così di comperare i primi quattro volumi ed aspettare un anno per leggere il successivo. Questa iniziativa l'ho attesa per anni.
Arrivando alla conclusione posso affermare che è un manga carino, forse sopravvalutato per vincere un premio così prestigioso. Non tutto è da buttare e se avete soldi da dedicargli a mio parere sono abbastanza spesi bene.
Piccola postilla: come sempre quel che piace ai nipponici non deve per foza piacere anche a noi... anzi... e ci si mette di mezzo pure la Panini che giustamente tira acqua al proprio mulino

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