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recensione Sohar Beach Hotel

Creato il 12 luglio 2011 da Claudsinthesky

“Non avevo mai fatto un weekend così rilassante in vita mia: di solito sono una persona attiva,” mi dice venerdì pomeriggio K., surfista, subaqueo, rugbista ed ex-guida in una riserva sudafricana. Evidentemente, con una birra in una mano e i piedi in piscina, non gli ci è voluto molto per immedesimarsi nel classico tipo da spiaggia.

Quando mi aveva invitata per un weekend a Sohar e mi aveva tessuto le lodi del Sohar Beach Hotel, ero rimasta un po’ scettica, pensando di ritrovarmi in uno di quei classici albergacci tetri, senza alcun servizio e frequentati da famiglie che non hanno mai sentito parlare di contraccezione. E invece…

recensione Sohar Beach Hotel

Ok, l’esterno non promette nulla di buono, con quella facciata vecchiotta e finto tradizionale, e l’interno è decisamente pacchiano (notare il lampadario nella foto sopra, please), ma questi dettagli probabilmente riflettono l’epoca in cui l’hotel è stato costruito (metà Anni ’80, credo).

Il personale, tra cui parecchi omaniti, è estremamente gentile e servizievole e al momento del check-in siamo stati informati che ci era stata fatta un’upgrade nella Muscat Suite (abbiamo pensato che la twin room fosse troppo piccola per voi…), una specie di mini-appartamentino comprensivo di stanza matrimoniale con vista su piscina e mare, salottino, zona spogliatoio con un grande armadio, un bagno di dimensioni superiori a quelle di un monolocale medio ad Abu Dhabi e balcone privato. L’atmosfera è un po’ datata, soprattutto a causa dell’arredo ordinario, delle tende stile boudoir e della moquette (odio profondo!), ma, d’altronde, in camera non abbiamo passato molto tempo! In compenso, il letto era comodissimo e ho dormito come un angelo!

Uno dei grandi punti a favore del Sohar Beach Hotel è la posizione (credo che in città sia l’unico albergo direttamente sulla spiaggia) e, soprattutto, il bel giardino con la piscina climatizzata, di cui abbiamo approfittato al massimo, visto che il mare era molto mosso e, con l’alta marea, non c’era praticamente sabbia su cui stendersi. Inoltre c’è un bel bar a bordo piscina che serve alcoolici e ottimi sandwich.

Abbiamo cenato al ristorante dell’hotel, Sallan, con un eccellente piatto di frutti di mare locali freschissimi (a 18,5 rial omaniti -circa 35 euri- un po’ costoso per la quantità, ma sulla qualità nulla da ridire), un curry di pesce e melanzane alla thailandese e spinaci in crema, pagando 28 rial (ovvero 52 euri circa) compreso di servizio e bevande.

Il Sohar Beach Hotel offre una discoteca con una live band filippina e un locale notturno con musica araba, ma, data un’occhiata alla clientela, dopo cena abbiamo optato per una semplice passeggiata sulla spiaggia.

L’indomani, dopo una buona e abbondante colazione a buffet da Sallan, ci siamo affidati alle mani del massaggiatore filippino per goderci il massaggio di trenta minuti compreso nel nostro pacchetto estivo (per il quale abbiamo pagato OR 61 (meno di 115 euri) tasse incluse.  Per fortuna siamo stati gli unici clienti a cui era stato accordato un late check-out, quindi fino alle 16.00 abbiamo potuto godere della piscina, a nostra totale ed esclusiva disposizione.

Ci tornerei? Anche subito! Peccato che l’ozio completo è un vizio in cui si può indulgere solo ogni tanto…

recensione Sohar Beach Hotel

Sohar Beach Hotel, P.O. Box 122 Al Tareef, Sohar – Sultanato dell’Oman  tel.: +968 26841111 – fax: +968 26843766 – [email protected] – www.soharbeach.com



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