Autore: David Baldacci
Titolo: Sotto Tiro
Titolo Originale: Zero Day
Traduttore: Lisa Maldera
Editore: Fanucci
Collana: Time Crime
Data di Pubblicazione: 28 Marzo 2013
Pagine: 436
Prezzo: € 14,60
Trama: John Puller è un veterano di guerra e il miglior agente speciale del Comando dell'esercito degli Stati Uniti per le indagini penali. Suo padre era una leggenda dell'aeronautica e suo fratello, un alto ufficiale dell'esercito, sta scontando una condanna all'ergastolo per tradimento in un carcere militare di massima sicurezza. Puller non è il tipo d'uomo interessato alle medaglie, parla poco, ha uno spirito indomito, molte cicatrici e una tenacia inarrestabile per trovare la verità. Ora, è chiamato a risolvere un caso in una zona remota della Virginia, lontana da qualsiasi avamposto militare. Qualcuno ha ucciso brutalmente un colonnello della Difesa insieme a tutta la sua famiglia. Ma dopo averlo incaricato dell'indagine, sembra che l'esercito non sia disposto a fornirgli né risorse né aiuti per risolvere il caso. Il detective del posto, Samantha Cole, una donna testarda e complicata, è l'unica a unire le proprie forze a quelle di Puller in cerca di risposte. Quando il poliziotto messo a guardia della scena del crimine viene trovato morto nel seminterrato della casa, il mistero si infittisce. Puller si rende conto che niente e nessuno è ciò che sembra: una potenziale cospirazione che va ben oltre le colline del West Virginia si cela dietro gli omicidi.
RECENSIONE David Baldacci è un veterano del genere action/thriller. Dopo ben sedici romanzi pubblicati in Italia dalla Mondadori (dove ha esordito con il falso doppio cognome Baldacci-Ford perché la casa editrice pensava che altrimenti sarebbe apparso troppo poco americano), lo scorso anno ha debuttato nella collana Time Crime di Fanucci. Sotto Tiro è il secondo romanzo pubblicato con questo marchio. Un romanzo ad alta tensione che presenta ai lettori italiani un nuovo eroe: John Puller.
Il personaggio non spicca per originalità (ricorda moltissimo il Jack Reacher di Lee Child), ma è ben costruito e sviluppato. Non un semplice fantoccio muscoloso in stile action anni '80, ma un protagonista verosimile, coerente, che coinvolge il lettore e lo trascina nelle sue avventure. Un personaggio imponente che sopporta da solo il peso di 436 pagine di narrazione. Perché se Puller è sicuramente tratteggiato con perizia, così non si può dire degli altri personaggi, semplici comprimari dell'eroe di turno.
Nonostante questa caratteristica one man stand, Sotto Tiro è di fatto un ottimo esempio di genere. Lo stile narrativo ha un gran ritmo e riesce a tenere alta l'attenzione anche nei momenti descrittivi, ricchi di dettagli tecnici su armi e procedure militari. La storia possiede le giuste dosi di suspense e spettacolarità: il mistero alla base della trama viene svelato gradualmente, un indizio alla volta, e non mancano inseguimenti, sparatorie ed esplosioni, che lasciano il lettore senza fiato. L'intreccio, infine, è privo di buchi o scelte narrative stiracchiate. Abbiamo, quindi, un buon protagonista, una trama ottima e uno scrittore esperto che riesce a gestire magistralmente tutti i dettagli. Serve veramente qualcos'altro?
Sotto Tiro è un romanzo adatto agli amanti dei thriller ma anche a tutti coloro che vogliano passare alcune ore di disimpegno. E se John Puller conquisterà il vostro cuore letterario, sappiate che lo potrete rincontrare in The Forgotten, romanzo uscito nel mercato anglofono lo scorso novembre e ancora inedito in Italia.
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