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Roma nella storia, infranto il record della Juve di Capello

Creato il 01 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Roma nella storia

Photo Credit: goatling / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-2.0

Roma nella storia grazie alla vittoria sul Chievo: la squadra di Garcia non si ferma più e porta il suo bottino a 10 vittorie su 10 gare di campionato, riscrivendo la storia perché nessuna squadra era riuscita nell’impresa. Nel posticipo del turno infrasettimanale della 10^ giornata di Serie A, Roma – Chievo termina 1-0, grazie alla rete siglata da Borriello.

Partita che si mostrava difficile già alla vigilia, con Garcia che predicava calma. Così, per ostacolare i clivensi e, viste le assenze pesanti di Totti e Gervinho per infortunio, l’allenatore giallorosso si affida a Borriello in avanti e preferisce Dodô e Marquinho a Balzaretti e Florenzi; al posto dello squalificato Maicon, spazio a Torosidis.

Per Sannino, tegola nel riscaldamento del pre-partita: si infortuna Thereau, spazio, dunque, a Pellissier e Paloschi in attacco; a centrocampo, Bentivoglio vince il ballottaggio con Radovanovic.

Le formazioni ufficiali:

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Dodô; Pjanic, De Rossi, Strootman; Ljajic, Borriello, Marquinho.

CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Sardo, Frey, Claiton, Dainelli, Dramè; Hetemaj, Rigoni, Bentivoglio; Pellissier, Paloschi.

ROMA – CHIEVO 1-0 (68’ Borriello)

Una Roma alla ricerca del record storico affronta un Chievo alla ricerca dello slancio in classifica e di quei 3 punti che servirebbero alla causa veneta. A partire bene nei primi minuti sono i clivensi, che fanno girare bene palla, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia capitolina e concedendo poco a De Rossi e compagni.

Roma che, tuttavia, cresce e prova a farsi vedere dalle parti di Puggioni, provandoci più volte con Strootman, Pjanic e Marquinho, ma i loro tiri terminano fuori o respinti da Puggioni.

Partita che a tratti diventa nervosa: gialli, infatti, per Sardo e Dainelli del Chievo e Castan della Roma, con quest’ultimo che salterà la prossima gara col Torino.

Il primo tempo finisce con una Roma un po’ timorosa e un Chievo più coraggioso, ma rimanendo comunque sullo 0-0.

Nella ripresa, stessi 11 visti nei primi 45 minuti e stessi ritmi lenti e noiosi, con entrambe le squadre che faticano a creare azioni pericolosi.

Tra il 59’ e il 66’ girandola di cambi: entrano i giallorossi Florenzi e Balzaretti per Marquinho e Dodô, e i gialloblu Papp ed Estigarribia per Claiton e Dramè.

Poco più tardi, al 68’, arriva il gol romanista che decide la gara: il neo entrato Florenzi, con una bella giocata, mette il pallone in mezzo sulla testa di Borriello, che insacca.

Il Chievo prova a reagire e impegna De Sanctis: tiro dal limite di Rigoni, il portiere ex Napoli non respinge bene e sulla ribattuta Paloschi viene atterrato da Benatia, ma l’attaccante era in fuorigioco.

Passano i minuti, sale il nervosismo e l’arbitro si trova alle prese con altri cartellini gialli: ammoniti, stavolta, Ljajic per la Roma, Hetemaj, Pellissier e Rigoni per il Chievo.

Ultima occasione della partita, una punizione di Ljajic respinta in angolo da Puggioni.

Roma – Chievo, dunque, viene decisa da una rete di Marco Borriello, in una partita giocata non ad alti livelli da una parte e dall’altra. Con questa difficile vittoria, Roma nella storia e la sua favola continua, arrivando, per la prima volta nella storia della Serie A, a 10 vittorie nelle prime 10 partite di campionato.


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