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S'ogu pigau

Da Laconiglia
S'ogu pigauA chi magari pensava che avessi finito gli argomenti sul mio tema preferito, ovvero la Sardegna, devo comunicare che...no!Ho ancora un sacco di cartucce, feste, sagre, ricorrenze e usanze nel mio arco, tra cui come ci si veste con l'abito sardo...ma oggi vi parlo di un'altra cosa, un'usanza che credo sia sviluppata un pò in tutto il mondo e che noi sardi sentiamo molto. Io che sono per un quarto napoletana poi la sento anche di più.E ovviamente sto parlando del malocchio o in sardo meglio conosciuto come 's'ogu pigau' di cui la traduzione letterale sarebbe qualcosa come 'l'occhio preso' ma secondo me rende meglio 'preso ad occhio'.Cosa vuol dire?Semplice, quando una persona, per invidia, ti lancia il malocchio appunto guardandoti.Immaginate il classico sguardo lanciato verso l'odiata vicina che si veste con l'abito scollacciato e che il marito le regala sempre quel gioiello che vuoi tu. O lo sguardo verso i bambini della comare che sono così belli! E biondi...e lui è moro, mah chissà chi è il padre...O lo sguardo verso la pianta/il soufflè/la casa che porterà inevitabilmente all'avizzimento/afflosciamento/rompimento del suddetto oggetto.Ecco, questo è s'ogu pigau.
Da piccola mi ricordo che mia nonna mi faceva una 'medicina' per vedere se ero presa ad occhio (e puntualmente pare lo fossi) checonsisteva nel mettere dell'acqua e dell'olio in un piatto fondo.In base a come l'olio si disponeva nel piatto eri preso ad occhio o no. Non so se questa sia una cosa sarda o napoletana.... e non mi ricordo come dovesse esser la disposizione dell'olio per dire che avevi il malocchio, ma ricordo una volta di averlo guardato e nella mia ingenuità di bambina ci ho visto un occhio malvagio che mi fissava.Per togliere il malocchio devono intervenire delle sante donne che conoscono 'le preghiere' come mi diceva mia nonna ma ora ho scoperto che in sardo si chiamano 'is brebus' che eliminano il malocchio.Queste donnine hanno un dono. Sanno le formule tramandate da generazioni che permettono di allontanare il malocchio...io ho avuto un'esperienza stranissima con una di queste donne.Ero piccola, dovevo fare la comunione e avevo un dolore strano vicino all'inguine che non passava e quasi non mi faceva camminare. Mi portarono da una di queste donnine dopo che i medici dissero che non avevo nulla. Mi appoggiò la mano dove mi faceva male e inizio questa litania che sembrava un sussurro, un dialogo segreto chissà con chi.Poi sentii come qualcosa che mi si sollevava di dosso. E stetti decisamente meglio.Autoconvincimento? Illusione? Chissà, qualsiasi cosa fosse...mi ha guarita!Ed eccovi uno dei brebus di cui vi parlavo, che prendo da questo sito che vi consiglio caldamento di visitare perchè è bellissimo!
S.Luxia de MilisSanta Luxia de ArrabiSanta Luxia de AristanisCircanta Sant'AntioguPo sanai custa ferid'i ogu.S.Luxia de Arrabi,Santa Luxia de AristanisS.Luxia de Casteddu,Santi Mracu e Sant'Antiogu,Custu mabi bogaindeddu,cun sa mexina de s'ogu.Santu Nigola,Santi Sisineri,Deus t'appada a torrai,Forza e poderi

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