Sallusti e i berlusconiani si schierano con Calderoli. Il razzismo innato della destra italiana.

Sentite che dice Sallusti sul caso Calderoli-Kyenge: “Dunque in Italia si può dire, e riderci sopra, che un politico è un caimano, una pitonessa, un piccione, non - come ha detto ieri Calderoli riferito al ministro Kyenge - un orango.” . Sallusti si finge stupido e non coglie il riferimento offensivo all’orango. Fa del moralismo animale accusando di razzismo sulle bestie chi si indigna per l’ennesima sinapsi fulminata di Calderoli. Sentite che dice ancora il direttore de Il Giornale: “Povero orango, che cosa avrà di diverso dal caimano o dal pitone da suscitare una rivolta del mondo politico tale da diventare un caso istituzionale?”. Ora, tutto possiamo dire di Sallusti tranne che sia stupido. Allora delle due l’una: o il caldo gli fa male o sta prendendo per i fondelli i suoi lettori. E il bello è che ci riesce! Andatevi a leggere i commenti sulla pagina Facebook del quotidiano di Berlusconi. Se ce la fate a non incazzarvi ci sarà da ridere….

Luca Craia