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#‎salviamolaforestale‬ - La tutela del territorio non è uno spreco‪

Creato il 20 marzo 2015 da Maria Materia @MariaMateria1
#‎salviamolaforestale‬ - La tutela del territorio non è uno spreco‪


Arriva il 21 marzo, secondo giorno di primavera e “Giornata Mondiale delle Foreste", e il nostro amato governo festeggia attraverso l'abolizione di coloro che le foreste le dovrebbero proteggere!


Proprio così, tempestiva come i meccanici al pit-stop in un gran premio, finisce la terza serie della nota fiction dedicata alle guardie forestali e giunge la notizia dell'abolizione dell' intero Corpo Forestale dello Stato.


Siamo in crisi e in nome della spending review il governo è costretto a tagliare le spese, a risparmiare nei settori che non ritiene centrali e di importanza nazionale. Del resto uno Stato artefice in questi anni della continua umiliazione di ambiente e rinnovabili, non può che mostrarsi coerente con se stesso e continuare a relegare la tutela del territorio a figura marginale della strategia di sviluppo italiana... sempre che una strategia di sviluppo esista veramente...
Il Corpo Forestale Italiano è stato fondato ancor prima della Repubblica stessa, istituito nel 1822 aveva lo scopo di tutelare i boschi e il patrimonio naturale. 
Attualmente è preposto alla sorveglianza dei parchi, delle aree naturali protette e delle 130 riserve naturali dello Stato. Svolge compiti investigativi in merito a discariche incontrollate, sversamenti illegali, inquinamento delle falde acquifere, incendi boschivi e abusivismo edilizio. Il corpo forestale provvede alla repressione del bracconaggio, garantisce il controllo sulla pesca delle acque interne, regolamenta il commercio internazionale delle specie di flora e fauna in via di estinzione, reprime le frodi in danno alla sicurezza alimentare.
Oggi più che mai la nostra nazione necessita di tutela ambientale e di legalità, oggi più che mai è fondamentale una presenza sul territorio che reprima proprio quegli stessi reati ambientali che le più recenti normative stanno riconoscendo. E invece come un copione che si ripete, se da un lato l'approvazione al Senato del Disegno di Legge sui delitti ambientali sembra un passo nella giusta direzione, dall'altro il tentativo di togliere uomini e strumenti a supporto della legalità va nella direzione opposta.
E non mi dite che occorre risparmiare, perché altri sono i settori dispendiosi in Italia, certo non è spreco tutelare il territorio, non rappresenta uno spreco proteggere il poco verde lasciatoci dalla cementificazione selvaggia degli ultimi decenni, non è uno spreco un corpo di polizia composto da poche migliaia di unità che assolve un compito di fondamentale importanza. 
Basti pensare che nel 2014 la forestale ha contestato 167 reati e 140 illeciti amministrativi grazie all'opera di poco meno di 8.000 unità, pochissima roba rispetto ai circa 280.000 dipendenti delle forze di polizia.
E se diranno che il Corpo Forestale non scompare, ma viene semplicemente assorbito, protestate! E' evidente agli occhi di tutti la sua norme particolarità, è evidente come il sole quanto sia specifica l'attività svolta dai forestali italiani, che molto si discosta dagli altri corpi di polizia. E' evidente come il sole che la tutela del nostro territorio uscirebbe sconfitta da una decisione tanto avventata.
Per approfondire:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/19/governo-renzi-perche-sciogliere-proprio-il-corpo-forestale/1519156/

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