La frase chiave dall' articolo del Corriere: «Vero, nei topi abbiamo avuto un allungamento della vita del 30%. Ma nell’uomo? Che cosa farà? Per ora sembra più un’operazione commerciale con 5 Nobel a garanzia».
Detto questo, assumo entrambe le sostanze incluse nel prodotto. Il pterostilbene ormai da anni insieme al resveratrolo. Se offre un qualche beneficio e' di quelli che si accumulano nel corso degli anni, ma che non e' facilmente osservabile. Il Nicotinamide Riboside invece lo prendo da qualche mese e a basse dosi, ma mi sembra (ripeto: mi sembra) di notare un minimo incremento dell'energia. Se ne parla molto di quest'ultimo, nei circoli longevisti, quale primo vero progresso pratico nell'anti-ageing, e la teoria sembra esser logica, ma il metabolismo e' una giungla il cui funzionamento ancora non capiamo a fondo, per cui un verdetto non c'e' ancora...
Insomma, li assumo per gli aspetti salutisti - se ce ne siano anche di longevisti (per gli esseri umani), resta da vedersi...