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Serie A: Klose-Biglia decidono il match col Toro

Creato il 26 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Partita importante in ottica Europa League tra Lazio e Torino all’Olimpico di Roma. Entrambe le formazioni contano su questa vittoria per migliorare ancora di più la propria posizione in classifica. L’ultimo incontro fra le due formazioni terminò con un rocambolesco pareggio, chissà oggi quale sarà il risultato. Ecco le formazioni ufficiali:

Lazio 2 – 1 Torino (15’ Biglia, 53’ Franerud, 60’ Klose)

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Parolo, Biglia, Lulić; Candreva, Djordjevic, Anderson. Allenatore: Pioli.

TORINO (3-5-1-1): Gillet; Maksimović, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi, Vives, Sánchez Miño, Darmian; Farnerud; Quagliarella. Allenatore: Ventura.

Il match delle 18.00 fra Lazio e Torino prometteva spettacolo e colpi di scena: in parte questi non sono di certo mancati, visto il risultato finale di 2-1, ma il risultato è viziato più che dal bel gioco espresso dalle due formazioni, dagli errori difensivi da una e dall’altra parte. Il primo colpo di scena lo fa Ventura che lascia in panchina Amauri e schiera Quagliarella unica punta. Torna in campo capitan Glik dopo la squalifica, mentre si rivede dall’inizio lo svedese Farnerud. Nella Lazio dentro Candreva, come già annunciato.

Come dicevamo sono stati gli sbagli a decidere davvero il match, soprattutto per quanto riguarda i granata. Infatti è un errore di mentalità della squadra torinese a determinare il vantaggio iniziale di Biglia, che segna con un gran calcio di punizione dai 22 metri l’1-0. La formazione ospite parte per i primi venti minuti col cervello staccato giocando male e sbagliando tutto lo sbagliabile, sia in attacco che, soprattutto in difesa, tanto che Candreva, se non avesse colpito il palo, avrebbe potuto chiudere il match già al 20esimo. Per fortuna, la musica cambia e la partita si riequilibra diventando subito spumeggiante: da una parte e dall’altra c’è bisogno e voglia di conquistare la vittoria e questo viene espresso benissimo sul rettangolo di gioco, con la palla sempre in movimento grazie a continui ribaltamenti di fronti. Nonostante il Toro crei, da quel momento, più occasioni, non trova la via del goal nel primo tempo, quando l’arbitro Giacomelli fischia la fine della prima parte di gara.

Non bisogna attendere molto, però, affinché il buon atteggiamento dei ragazzi di Ventura venga premiato: infatti al 53’, grazie ad un rimpallo fortuito, Farnerud segna il goal del momentaneo pareggio mandando in visibilio gli spettatori ospiti, ma appunto è solo momentaneo. Non passano neanche dieci minuti che Klose, mantenendo la fama di lupo d’area piccola, sfrutta una respinta sbagliata su calcio di punizione di Gillet per batterlo e riportare in vantaggio i padroni di casa. Al goal i 35’000 dell’Olimpico saltano di gioia, dimenticando, almeno per questa partita, le divergenze con Lotito, visti soprattutto gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime sfide di Serie A. Da questo momento la partita si infiamma e la Lazio per almeno venti minuti incassa molto la spinta dei granata, che con l’ingresso in campo di Amauri, sperano di poter riconquistare nuovamente il pareggio. Il goal, però, non arriva e addirittura negl’ultimi minuti il Torino si vede costretto a retrocedere per difendersi dagli assalti insistenti dei biancocelesti.

La partita termina dunque 2-1, con grande rammarico degli ospiti che perdono a causa di un errore grossolano del loro portiere belga restando così a 8 punti. Festeggia, invece, la tifoseria laziale che conquista il sesto posto ad un passo dall’Europa League e, soprattutto, il fantastico momento della sua squadra che conquista la quarta vittoria consecutiva.


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