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Shock Corridor

Creato il 04 gennaio 2012 da Einzige
Shock CorridorI. Figaro!
il giornalista Johnny Barrett vuole risolvere un caso di omicidio all’interno di un ospedale psichiatrico e conquistarsi una volta per tutte l’agognato Pulitzer, e, per questo, si fingerà incestuoso e si farà internare. ma si tratta di una vera e propria discesa agli inferi: la tragedia annunciata è figlia della sua ossessione per l’indagine, della sua monomania incontrollabile, e- alla fine- non ci sarà più alcun confine netto: sia tra sanità e pazzia che tra verità e finzione. in questo la figura di Cathy (la fidanzata del protagonista) incarna le caratteristiche classiche del contraltare all’esibizionismo, all’arroganza e al protagonismo vorace e scientista del maschio (macho, wasp): morigeratezza e subalternità.
II. fantasmi senza ritorno
nel frattempo, il regista si muove andando a punzecchiare i nervi scoperti- la faccia oscura- del rampantismo e della felicità apparente dell’american way of life: il terrore nucleare, il razzismo, la guerra fredda, rappresentati da tre “mentecatti”. il professor Boden- fisico premio Nobel regredito a uno stato infantile- ha partecipato alla costruzione di bombe di distruzione di massa: volendo far del bene (la pax americana) tramite il male (la Bomba) è finito coll’impazzire. lo studente nero Trent è, invece, scoppiato di fronte al furore razzista, alle angherie e alle vessazioni della cittadina wasp in cui è cresciuto, ed è andato in cortocircuito (“linciamo quel negro!”): ora, si crede un membro del Ku Klux Klan. Stuart, il terzo e ultimo, era passato ai russi\rossi durante la guerra di Corea e, per questo, era stato congedato con disonore: la gente per strada, e il padre a casa, gli sputavano in faccia, l’infamia di essere bollato e additato da chiunque lo hanno spinto all’estremo opposto: ora rimedia al proprio tradimento e a quell’orgoglio per la bandiera che non gli era mai appartenuto, fingendosi un fiero combattente americano.

Shock Corridor
titolo originale: Shock Corridorun film di Samuel Fuller1963

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