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Sibiu (Kiev-Roma da Ramingo parte 16)

Creato il 15 gennaio 2016 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

Essendo parecchio turistica, Sibiu può inoltre contare su un'offerta di alloggio e di servizi legati al turismo imponente e diversificata; personalmente ho alloggiato allo Smart Hostel, un ostello accogliente e grazioso situato in posizione centralissima sulla sommità della scalinata che separa la città alta da quella bassa, ospitato in una costruzione antica ma dagli interni moderni e puliti, con camerate comode e personale gentile e competente.

La città alta è caratterizzata dalla presenza di tre piazze vicinissime tra loro.
Il centro storico di Sibiu si divide fondamentalmente in due parti: la città alta e quella bassa, entrambe molto graziose grazie alla profusione di stradine contornate da palazzi antichi di ispirazione sassone e di scorci pittoreschi, tuttavia la maggior parte delle attrazioni (e della folla dei turisti) si concentra nella prima.
Piata Mare (ovvero Piazza Grande) può essere considerata come il cuore del centro storico, essendo totalmente pedonalizzata e circondata da alcune tra le più importanti costruzioni cittadine, dalle facciate barocche estremamente scenografiche, come la Cattedrale Cattolica Romana e il palazzo baronale Brukenthal, che ora ospita uno dei musei più importanti della Romania. Dall'angolo sud-occidentale della piazza parte inoltre la pedonale Strada Nicolae Balcescu, il corso cittadino, sempre piena di gente a passeggio, seduta nei numerosi locali o intenta a guardare le vetrine dei negozi.
Piata Mica invece (Piazza Piccola), anch'essa barocca, è riempita quasi interamente dai tavolini dei tantissimi ristorantini che vi si affacciano ma, nella parte settentrionale, ospita il caratteristico Ponte di Ferro, detto anche Ponte dei Bugiardi, dal quale si gode di una delle migliori vedute sulla città bassa. Piata Huet infine è caratterizzata dalla presenza della massiccia Chiesa Evangelica dalle fattezze gotiche che, situata al suo centro, catalizza completamente l'attenzione dello spettatore. Il campanile di questa chiesa è inoltre il più alto della regione e il miglior punto panoramico della città.

Due altre chiese cittadine meritano una visita: il monastero di Sant'Ursola, a est della piazza principale su Chiese, musei e monumenti a parte, forse la maggiore attrazione di Sibiu sono però gli scorci pittoreschi in cui ci si può imbattere passeggiando lungo le sue strade, caratterizzati dal sapore medievale delle case antiche dai tetti spioventi e dai tanti passaggi pedonali coperti, caratteristici delle città sassoni o austro-ungariche, che mettono in comunicazione le piazze del centro o due strade qualsiasi. Il più suggestivo di questi passaggi è sicuramente quello che passa sotto alla scenografica Torre del Consiglio unendo A onor del vero, forse gli scorci più pittoreschi e autentici sono quelli che si possono ammirare invece nella città bassa, con le sue piazzette e le sue strade incorniciate da basse case medievali colorate nelle quali la suggestione è aumentata anche dalla relativa mancanza di turisti e dalla quiete che ne consegue, e sulle scalinate che collegano le due parti della città vecchia (ve ne sono sia alle spalle di
Strada General Magheru (ovvero la continuazione di Strada Balcescu), e la relativamente nuova ma grandiosa Cattedrale Ortodossa, situata lungo Strada Mitropolei (una delle vie più suggestive) nella zona occidentale della città alta, dalla grande cupola e dalle coloratissime pitture interne.
Un percorso imperdibile da fare a piedi è poi quello nella zona meridionale della città vecchia che costeggia l'unico tratto delle antiche mura medievali rimasto in piedi. Una fascia di giardini ingloba infatti i due terrapieni e i resti delle mura, dove spiccano le uniche due torrette medievali rimaste, quella dei vasai e quella dei falegnami, e permette di raggiungere anche l'elegante palazzo della Filarmonica di Stato e il Museo di Storia Naturale per poi arrivare al Bastione Haller, inserito in un piccolo parco pubblico, e alle spalle del monastero di Sant'Ursula. Piata Mare e Piata Mica, ma, soprattutto nella città alta, ci si può sbizzarrire nel trovarne parecchi altri. Piata Huet che in Piata Mica, accanto alla rampa formata dalla strada che scende nella città bassa scavalcata dal ponte di ferro), e quindi una passeggiata nella città bassa, magari a ridosso del tramonto, è fortemente consigliata.

Per quello che riguarda il mangiare, come detto la maggiore concentrazione di ristorantini, che anche se sono di stampo prevalentemente turistico sono frequentati anche da rumeni, si trova in
Anche di sera, soprattutto d'estate, passeggiare per il centro storico è molto piacevole e sicuro e c'è sempre una notevole quantità di persone a spasso o seduta sui tavolini all'aperto dei vari locali.
Piata Mica e lungo Strada Nicolae Balcescu. Seguendo però i consigli dello staff dell'ostello, a pranzo ho scoperto il ristorante Grand Plaza, situato quasi alla fine di Strada 9 Mai (una delle vie principali della città bassa), che offre, nella totale assenza di turisti, ottimo servizio e gustosa cucina tradizionale a prezzi decisamente bassi; mentre a cena sono finito nel suggestivo spiazzo di fronte alla Filarmonica di Stato, dove ci sono due graziosissimi localini da provare entrambi: il Bistro Salut e il Pardon Cafè.
Oltre ai locali della strada principale pedonale, sparsi nei vicoli della città alta ci sono alcuni altri locali dove passare il dopocena bevendo qualcosa e godere della vivacità della città. Sibiu è sicuramente una tappa imperdibile durante un viaggio in Transilvania, e il gran numero di turisti, sia rumeni che stranieri, che la frequenta non intacca assolutamente il suo fascino e non la rende meno godibile.


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