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Sincronicizzate gli orologi

Creato il 17 gennaio 2012 da Tnepd
Sincronicizzate gli orologiQuando ho letto, in uno di quegli impareggiabili post scritti con il complottista automatico da Paolo Franceschetti, che uno degli eventi televisivi che ho maggiormente amato, ovvero “X-Files”, non sarebbe stato altro che uno strumento della propaganda massonica finalizzata al compimento dell’odioso Nuovo Ordine Mondiale attraverso l’introduzione subliminale del volgo alla mitologia rosacrociana, non ho potuto fare a meno di sorridere. Ma si, perché il gioco di trovare coincidenze tra la realtà e le opere di fantasia attraverso il linguaggio simbolico può essere straordinario ed avere effetti misteriosi ed inquietanti solo per chi non sa quanto siano infiltranti, pervasive ed importune, con il loro venir fuori all’improvviso in ogni momento della nostra giornata ed in maniera assolutamente fisiologica, le coincidenze o manifestazioni di sincronicità, come ci ha insegnato il buon C. G. Jung. Ve lo dimostro con esempi pratici, se volete.Come primer ci vuole un evento forte e siginificativo. Concentrandosi, ad esempio, sull’ultima sciagura italiana, quella della nave Concordia, ci si può sbizzarrire quasi all’infinito con le coincidenze, basta lasciarle fluire liberamente. Vado? Ok.

La prima coincidenza che salta agli occhi è che siamo nel 2012 e nel 1912 avvenne il disastro del Titanic.

Ha impressionato il messaggio pubblicato su Twitter  da una ragazza che, da bordo della Concordia, chiedeva di essere salvata. La ragazza si chiama Rose. Rose come la Rose del film “Titanic” (e come la Rosa dei Rosacroce, ovviamente). Oggi, su Repubblica, è saltato fuori che uno dei camerieri della nave era pronipote di un tizio già scampato al disastro del Titanic (anche se notizie come questa assomigliano più al tipico fenomeno giornalistico del “come cazzo riempio questo spazio in fondo alla pagina”.) Il nostro ex compagno di scuola secchione e per giunta membro del CICAP direbbe che il Titanic è stato evocato spesso negli ultimi tempi, anzi proprio alla nausea, come pietra di paragone per la gravissima situazione economica in corso, con comandanti che continuano a ballare nel salone incuranti dell’iceberg che sta avvicinandosi in rotta di collisione mentre i soliti topi furbacchioni si organizzano per abbandonare la nave in tempo utile. Nel caso della Concordia, pare che le due categorie: topo e comandante, si siano fuse mirabilmente nella figura dell’Ineffabile Comandante Vadaabordocazzo.
Quindi? Non è che il Titanic ce l’abbiamo bell’e pronto per l’uso in testa ripiegato accuratamente nell’inconscio collettivo e salta fuori come un pupazzetto a molla quando, casualmente, una nave si sfracella su uno scoglio? Proviamo ancora a giocare con le coincidenze e aggiungiamoci il pepe dell’esoterismo massonico, che si porta su tutto. Il naufragio è avvenuto nei pressi dell’Isola del Giglionome dalla chiarissima simbologia templare e massonica. Sull’Isola del Giglio esiste la Via di Scopeto (questa l’ho trovata io). Gli Scopeti era una delle località dove furono compiuti i delitti del mostro di Firenze, che non sarebbero altro che omicidi rituali massonici della setta della Rosa Rossa. Il Giglio è anche il simbolo di Firenze.
Mi rendo conto però che sono una dilettante, perché, ad esempio, sul nome Concordia non ho trovato nulla di inquietante. Basta però googlare “concordia rosacroce” ed ecco trovato chi ha già fatto per noi il lavoro sporco. Sentite cosa scrive L’Alternativa in questo postoltre al fatto che la prima loggia massonica fiorentina si sarebbe chiamata Concordia:
Il nome Concordia fa riferimento all’unità e alla pace fra le nazioni europee. I suoi tredici ponti hanno i nomi di altrettanti stati europei (Olanda, Svezia, Belgio, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Austria e Polonia). Coincidenza: proprio il 13 gennaio 2012 Standard &Poor’s ha tagliato il rating a mezza Europa, “affondando” i titoli di Stato di molti paesi Ue.

Ora che ci penso: quest’anno James Cameron, il regista di “Titanic” ha annunciato l’uscita della versione 3D del film. Toh, il premier inglese che sembra voler far naufragare l’Euro si chiama Cameron. David, come il David che voleva abbattere Golia con un sasso. Sasso=scoglio. 

Oddìo! Non può essere. 

Il Titanic colpì l’iceberg il 14-4-1912 alle 23:40, la Costa Concordia ha urtato e divelto il più casereccio scoglio tirrenico e per giunta vagante (perché Schettino dice che lì prima proprio non ci stava) il 13-1-2012 alle 21:58. La numerologia sembra non aver niente da dichiarare in proposito, a parte la coincidenza dell’anno numero 12, ma non è così. L’Alternativa ha la risposta:

Il Titanic è affondato la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. La nave da crociera Costa Concordia è (semi) affondata la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, esattamente 99 anni e 9 mesi dopo. Coincidenza: “999″, se capovolto diventa “666″, numero della bestia tanto caro ai mondialisti luciferini che aspirano ad un Nuovo Ordine Mondiale (ordine che secondo loro si potrà compiere solo dopo l’innesco di un caos globale).

Insomma, una nave condotta a catafottersi sugli scogli da un comandante soggiogato dai poteri forti e magari ridotto a marionetta ipnotizzata da misteriosi impulsi provenienti da HAARP, con scappellamento di superscia chimica prematurata di biscaggina come fosse trinchetto. Un chiaro messaggio dei templari, insomma. La nave affonda, sottomettetevi alle agenzie di rating. Mo va’ a caghér, direbbero a Modena.

Non è per cattiveria, carissimi rosacrocefissati ed assemblatori compulsivi di occulti significati, che non mi convincete. E’ che la mente funziona così, se la lasci fare mette in moto il meccanismo delle libere associazioni, altro vecchio ma sempre in auge arnese della psicologia analitica, arrivando a connettere in automatico un’intera rete inconscia di simboli e significati in quello che vogliamo ottenere. Se, sotto sotto, vogliamo trovare l’arcano lo troveremo. Arcano è chi arcano vuole essere.

Ve lo dice una che è cresciuta con il trauma della visione a cinque anni di un cupo sceneggiato francese intitolato “Belfagor, il fantasma del Louvre” che parlava, guarda la combinazione, dei Rosacroce, di Paracelso e di misteri egizi, di persone che uccidevano sotto ipnosi e di misteriose consorterie all’opera nei sotterranei di Parigi.
Cosa volete che mi abbiano fatto, dopo quello, nove stagioni di X-Files?

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