Solo un calo frazionale per Piazza Affari Molto bene Tena...

Solo un calo frazionale per Piazza Affari

Molto bene Tenaris, salgono anche Azimut, Cnh, Finmeccanica ed A2A. Giù i titoli bancari ed in particolare MPS, BpM, Bper e Mediobanca.

Una giornata vissuta interamente in territorio negativo per il nostro indice principale, ma dopo aver subito forti vendite nella prima parte ed aver consolidato il ribasso su quota 23.600 punti ha visto quasi azzerare le perdite dopo l’apertura di Wall Street.

Giornata di dati macro a New York, per la quasi totalità deludenti, ma con una importante eccezione, il superindice, infatti, a sorpresa, è salito (+0,7%) molto più delle attese (+0,3%).

Sul nostro Ftse Mib (-0,14%) è stato il comparto bancario a rallentare, ennesima maglia nera per Banca MPS (-3,05%) crollato a 9,38 euro dopo il settimo ribasso nelle ultime otto sedute, un equivalente di 0,469 euro ante accorpamento ed ora conosceremo le condizioni alle quali verrà condotto l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro.

Altri tre titoli del comparto, però, sul fondo della classifica, sono BpM (-1,99%), Bper (-1,81%) e Mediobanca (-1,74%).

Segnaliamo poi la debolezza anche del comparto del lusso con  Luxottica (-1,30%), Tod’s (-1,30%) e Moncler (-1,25%).

Han lasciato sul terreno oltre un punto percentuale anche Mediolanum (-1,13%) ed Autogrill (-1,00%).

Miglior titolo di giornata Tenaris (+1,95%) che rimane così all’interno di una fase laterale, alle sue spalle Azimut (+1,65%) che si riprende dopo il crollo della vigilia dovuto alla cessione di una quota superiore al 5% del capitale ad investitori istituzionali.

Quarto rialzo di fila per Cnh Ind. (+1,56%) lanciato nuovamente verso i massimi dell’anno, mentre si mantiene ormai da oltre due mesi nel range che va dagli 11 ai 12 euro Finmeccanica (+1,13%).

La palma di titolo del giorno spetta però ad A2A (+1,09%) che supera quota 1,1 euro, non accadeva dal gennaio del 2010.

Vediamo domani come si concluderà quest’ottava, al momento decisamente positiva, soprattutto alla luce dei dividendi distribuiti ad inizio settimana.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro