Una personale rivisitazione dell'antica zuppa azteca, preparata con pomodoro, peperoncino e striscioline di tortillas di mais. Da gustare sia calda che tiepida.
Per prima cosa mi sono occupata della salsa, ho soffritto 1 scalogno sminuzzato in un filo di olio extra vergine di oliva, in alternativa a 4 pomodori freschi ho aggiunto 250 ml di polpa di pomodoro Cirio Polpapiù, 1 peperoncino piccante fresco tagliato a tocchetti (l'ho privato dei semi per evitare che il piccante fosse eccessivo), 1 cucchiaino di paprica dolce (adoro il sentore di affumicato che lascia), un mazzetto di timo fresco, un pizzico di sale, 1 spicchio di aglio privato dell'anima e ho diluito con 150 ml di brodo di pollo, poco alla volta, lasciando sobbollire la salsa per circa 35 minuti.
Nel frattempo ho preso 2 tortillas di mais, le ho tagliate a strisce sottili e le ho fritte in poco olio di semi fino a renderle croccanti e dorate. Le ho stese su un foglio di carta assorbente per asciugare l'olio in eccesso e le ho tenute da parte per la guarnizione.
Ho tolto il mazzetto di timo dalla salsa e ho frullato finemente. Ho servito con una quenelle di caprino (da sostituire a piacere con feta sbriciolato o un altro formaggio fresco di latte vaccino se "la capra" non piace), un filo di olio a crudo e qualche foglia di origano fresco.
Click.
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