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Stamina, o del perchè non si trova mai la cura a nessuna malattia

Creato il 28 dicembre 2013 da Margheritapugliese

Ognuno è libero di curarsi con quel che gli pare: medicine, zucchero, riti di psicomagia, preghiere, filastrocche. Questo è quel che penso io (e gli appelli alla responsabilità mi sanno di Stato Etico quindi li aborro)
Ovvio, quindi, che do ragione a tutte le famiglie dei malati che stanno sperimentando il “metodo” Stamina: devono avere la possibilità di farlo.

Ma chiedo: è possibile che dopo tanti anni e tanti fondi spesi nella ricerca, da Fleming a oggi non si sia mai trovata la cura definitiva per nessuna malattia?

I progressi della scienza appaiono ridicoli: fino all’Ottocento sono stati inventati o scoperti metodi per anestetizzare i pazienti, regole di igiene per le operazioni chirurgiche, antibiotici.. poi più nulla…. nessuna cura definitiva per cancro, leucemia, malattie neurogenerative, aids, eccetera.

Piuttosto, è stato dato il nome a una miriade di malattie prima sconosciute (o forse è meglio scrivere “sono state inventate dal nulla nuove malattie”? Chissà), la più strana quella sindrome che si chiama Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività che secondo tanti dovrebbe esser curata a suon di psicofarmaci dati ai bambini.

E vedendo come su ricerche serie e attendibili come quelle fatte in Emilia sulla sclerosi si sia scatenato un violentissimo fuoco di fila, bè chi dice che conviene di più – economicamente parlando – mantenere malati e malattie piuttosto che trovare le cure… rischi di sembrare aver ragione.

 

PS Un altro conto è l’attendibilità del “metodo” Stamina: su questo la penso pari pari a Stefano Pisani, autore satirico che immagina di avere il dono di guarire a suon di calci nel sedere i malati di Corea di Huntington: ”Mi intervistano le trasmissioni televisive giustiziere, riesco a convincere perfino i giornalisti seri che stanno a sentire me, non i medici veri. I medici veri non riescono a convincere la gente, perché non si fanno capire, perché sono freddi, distanti, e la gente pensa che siano sempre coinvolti in qualche oscuro complotto che serve a far fare soldi a loro e alle case farmaceutiche sulla pelle dei malati. Io invece no” perchè “io sono uno che un giorno ha scoperto di avere un dono e da queste parti millenni di cattolicesimo hanno reso la gente pronta a bersi qualunque storia. Il resto, lo hanno fatto i centinaia di film americani tutti uguali sullo sfaccendato che alla fine è l’unico in grado di salvare il mondo“.


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