Storie di fantasmi per bambini

C’è un momento preciso per leggere ai bambini storie di fantasmi? Anche se l’arrivo di Halloween ci sta portanto alla ricerca di tutto ciò che crea l’atmosfera, credo che ci siano tante occasioni per raccontare storie di fantasmi: quelle sere d’inverno in cui nessuno vuole dormire, le gite in colonia, in mensa con i compagni e durante le code in auto. Ci sono anche le storie di fate per i bambini piccoli. Se non siete bravi a raccontarle ai vostri figli, ho trovato un libro con cd in cui le si ascolta abbinate alla musica, è “Fate e Fantasmi…all’opera!” di Cristina Bersanelli e Gabriele Clima (ed. Curci).

Nelle opere liriche ci sono tante storie di fantasmi, come lo spettro di Banco o l’Olandese volante. Ci sono anche storie di fate, come la fata Madrina. Avvicinare i bambini all’opera lirica è un progetto che può lasciare stupiti anche i genitori meno amanti del genere. Ispirati dall’immagine di copertina che ritrae una fata e una zucca, ieri abbiamo ascoltato le storie di fantasmi raccolte nel cd del libro. Confesso che stavamo giocando a bowling in soggiorno e ho acceso lo stereo solo per compagnia. La magia delle storie è sempre la stessa: qualunque sia la voce narrante, mamma o cd, i bambini si fermano e ascoltano incantati.

Nella prima parte del cd si ascolta un voce che legge le storie di fantasmi e di fate, raccolte nel libro. Nella seconda parte si ascoltano i brani di musica lirica. Potete trovarne un assaggio sul sito dell’editore.

In dotazione con il libro ci sono le carte gioco ispirate ai personaggi dei racconti, 24 carte con illustrazioni molto curate, nello stile dell’immagine di copertina.

Perchè presentare l’opera ai bambini? E’ una domanda che ognitanto mi pongo come mamma. Non mi ritengo una esperta del genere, spesso mi limito a guardare come reagiscono i bambini. Non è il solo genere musicale adatto a loro, ma sicuramente è quello che meno possono sentire alla radio o in televisione, eppure ha un gran potere di coinvolgerli. L’opera ha il potere delle storie lette bene: ci entri ascoltando e ti lasci conquistare, immaginando ciò che non vedi.

Avete mai provato a proporre l’opera lirica ai bambini?