TENNIS - Fed Cup, 1a giornata, Italia-Ucraina 1-1: Errani presente, Schiavone negli spogliatoi...

Dopo la prima giornata di Fed Cup, Italia ed Ucraina si trovano in parità in virtù del punto ottenuto dalle rispettive numero 2 di squadra. Ad aprire le danze è stata Sara Errani, schierata a sorpresa da Capitan Barazzutti al posto della "infortunata" Pennetta; l'azzurra ha impiegato un'ora e tredici minuti per sbarazzarsi della più forte delle Bondarenko, Katerina, con un 6/2 6/3 eloquente. E' partita subito bene la Errani con il break in apertura, poi dal 4-2 della prima frazione ha incamerato 5 giochi consecutivi. Ancora fondamentale nel secondo set il sesto gioco quando l'azzurra ha servito un pericoloso 15-30, unico momento di difficoltà di tutto il match. Complessivamente la Errani ha disputato un buon match per concentrazione e gambe, tatticamente giocando spesso sul diritto falloso della ucraina. A parti invertite, invece, il secondo singolare, con la Schiavone a fare da Bondarenko, e la bella e brava Tsurenko (più di 100 posti in classifica dietro alla Francesca nazionale) a fare da Errani. Al di là dei meriti della ragazza ucraina, che ha giocato bene e senza alcun timore contro un'avversaria assai più titolata, la Schiavone è praticamente rimasta negli spogliatoi, non entrando mai in partita, anzi non entrando mai in campo. Avrà preso sottogamba l'avversaria, è la prima cosa che viene in mente avendola vista svogliata e attendista, cortissima nel palleggio, ma non è la prima volta che in Fed Cup la Schiavone spegne la luce e dà la buona notte a tutti (e a se stessa); basta ricordarsi la finale con gli States, quando con la Oudin combinò lo stesso disastro. Quello che non capiamo è come Barazzutti non abbia avuto il polso della situazione, forse in allenamento la Schiavone non è parsa così rinunciataria. E oggi sarà proprio la milanese a scendere in campo per prima contro la Bondarenko. Che Dio ce la mandi buona...