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The Freak’s Note Collection: Chiedici chi erano i Beatles

Creato il 11 novembre 2012 da Thefreak @TheFreak_ITA

All you need is love.

 

Siamo nel profondo novembre, e tra un mese e mezzo circa si andrà a chiudere un ennesimo anno, il 2012, che è andato a scorrere con la sua storia, la sua cronaca, i suoi accadimenti, che è un po’ il racconto di ogni anno che si apre e si conclude, del resto.

Prima che il sipario cali sul 2012 è necessario porgere il nostro orecchio, nonché tutta la dovuta attenzione che l’evento merita, ad una ricorrenza su tutte, musicalmente parlando. Dichiarando senza troppe ipocrisie una certa affezione comune alle commemorazioni, anniversari, date storiche e compleanni vari, (si, ammettiamolo, la nostra memoria e la nostra coscienza si sfamano puntualmente di numeri e trombette che vanno a celebrare Tizio o Caio senza censura alcuna di genere), non potevamo tralasciare l’anniversario degli anniversari, e cioè i 50 anni dalla nascita della Band che ha fatto la storia della musica a livello mondiale, e cioè i Beatles.

1962-2012. Il giornale Repubblica da qualche giorno dedica una speciale all’uopo, con foto, curiosità, cronologie, aneddoti. È stato definito “Beatlesmania” il completo stravolgimento emotivo che i 4 “ragazzotti” di Liverpool suscitarono , (e suscitano tuttora), nel loro pubblico composto da giovani rampanti e spensierati figli del boom economico e della guerra fredda, come negli adulti e persino negli anziani, entrambi incerti, curiosi, spesso diffidenti, ed infine conquistati anche loro dal mood dei Beatles.

John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, George Harrison, 4 ragazzi che hanno rivoluzionato la musica e il costume di quei tempi e non solo. Hanno segnato un’epoca con i loro dischi, con il loro essere squisitamente visionari e avanguardisti circa il genere, gli arrangiamenti, il sound, i testi. Una storia, la loro, impreziosita di successi come di lutti, di importanti riconoscimenti (furono nominati baroni da Elisabetta II), come di estreme contraddizioni sia sul lato professionale, che sul lato personale.

La rivista Rolling Stones qualche anno fa, ha definito i Beatles il miglior gruppo musicale di sempre, le loro canzoni continuano a vendere e ad essere conosciute da tutte le generazioni che sono seguite dopo il loro scioglimento. Si sono costruite una serie di leggende e di enigmi sul loro conto, a partire dall’uso di droga, a una certa affiliazione al Satanismo, all’omicidio di John Lennon, alla presunta morte di Paul McCartney (esistono storie che dichiarano che il vero Paul McCartney sia morto nel 1969 e che sia stato sostituito da un sosia).

Le copertine dei loro album sono diventate opere d’arte, i loro diritti d’autore continuano a fruttare milioni di dollari, tutti i musicisti e gli artisti venuti dopo   dichiarano di essersi ispirati ai Beatles e ne continuano a riconoscere il primato assoluto.

Tutto quello che vi ho detto è assai noto ed è reso in modo molto più preciso da libri, biografie, repertori, persino Wikipedia, che si sono susseguiti nel corso degli anni.

Noi di The Freak vogliamo ricordare i Beatles attraverso la nostra personale chart in cui si raccolgono brani noti o meno noti del quartetto british ma soprattutto vogliamo raccontarvi come i ragazzi hanno conosciuto per la prima volta la musica degli “scarafaggi” dal caschetto corto e dal sound immortale (Beatle significa letteralmente “scarafaggio”).

Ci sono racconti che narrano di scoperte adolescenziali, di musiche passate sui Compact Disc, (perché in un passato non molto lontano la musica viaggiava su quel supporto, in barba ad ogni Iphone possibile), di viaggi della vita e città da ricordare, di padri che chiedono di abbassare il volume dello stereo perché “colmi” di Beatles da quasi 50 anni.

Ci sono racconti fanciulleschi, di ninna nanne dolcissime al suon di “There are words that go together well”, (che fa molto I am Sam, film con Sean Penn n.d.r.), di prime parole anglofone che prendono confidenza con i cervellini tutta spugna ed energia come quelli dei bambini, ci sono riferimenti storici, della Lucy archeologica che sfocia nella Lucy in the sky with diamonds e portano una bambina a incuriosirsi a 8 anni di una musica che ne ha 30 più di lei, e poi ancora padri che inculcano musica buona alzando il volume, questa volta, e diffondere una Strawberry fields forever come puntuale necessità, e ancora un pianoforte potente e inconfondibile, quello di Imagine, che cattura l’attenzione di una piccola bambina dai ricci rossi e dai timpani amplificati rispetto a quella meraviglia, durante una recita di natale.

Poi c’è chi conosce Stella McCartney e lo rivendica con orgoglio, ed è anche questo un modo giusto per consacrare una leggenda che ha dato alla luce una piccola grande “star” della moda.

E poi c’è la mia storia, di una bimba impertinente e pestifera, che a 8 anni frugava tra i dischi del fratello maggiore per il puro gusto di scompigliare l’ordine precostituito e giocare a piccola ladra di musica. Rimasi colpita dalla copertina di un cd con su impressa una mela verde e la scritta in nero: The Beatles. Nell’immaginario di una mocciosa di 8 anni i colori e le figure sono tutto e quindi non mi curai del resto e afferrai quel doppio cd senza pensarci troppo, e chiesi a mio padre di aiutarmi ad usare il disco e lo stereo.

La prima traccia che passò fu Across The Universe, che non riuscì a pronunciare bene per via di una “r” arrotondata che ancora mi accompagna.

È stata la canzone della mia infanzia e sarà la canzone che farò ascoltare ai miei figli, quale modo migliore per abituarli ai sogni più autentici.

 

Le nostre storie, come le vostre, rendono bene l’idea di quanto i Beatles siano entrati automaticamente a far parte del nostro dna, e danno la percezione reale della potenza come dell’effettiva immortalità della loro musica.

 

È il caso di dire 50 di questi anni, e che ne arrivino altri 100, Obladi, oblada!

 

Buon ascolto

 

Straberry fields forever

 

Lucy in the sky with Diamonds

 

Obladi Oblada

 

Michelle

 

While my guitar gently weeps

 

Eleanor Rigby

 

Yellow Submarine

She loves you

 

Imagine

Across the universe

 


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