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Tra primarie e "parlamentarie"

Creato il 04 dicembre 2012 da Controcorrente

TRA PRIMARIE E

A.Mazzoleni arte -olio su tela

Bisogna dare atto a Renzi di essere persona coerente ed onesta, al di la’ delle sue idee sulla politica economica che appaiono decisamente  di centrodestra. Le sue dichiarazioni nel dopo voto sono apprezzabili e segnano un distacco da certa politica di apparato .

Ora vedremo se Bersani riuscirà a rappresentare anche quel 40% che lo ha votato e cambiare il partito. Purtroppo, a differenza di Renzi,, la linea “inciuciatara” con Casini  del segretario permane,  con tutta l’assurdità logica di voler mettere insieme un antimontiano come Vendola con un montiano di destra come  Casini. Sullo sfondo c’è  sempre,nonostante il fallimento delle sue ricette,  il Monti Bis.

Tutto questo credo  favorirà, nei giorni prossimi, l’ascesa del M5S temporaneamente oscurato dai media ed ora alle prese con le Parlamentarie, ovvero la elezione da parte della base dei rappresentanti dei cittadini che si candidano  per entrare in parlamento.Pur con alcuni limiti, comprensibili,  dovuti sia a carenze organizzative che alla mancanza di tempo sufficiente per allargarne l’area di iscritti e votanti (anche per evitare giustamente infiltrati dell’ultima ora), esse  appaiono come modello sicuramente meno scontato e finto di quelle del PD che di fatto sono state  solo primarie di partito.In questi giorni naturalmente  la stampa  ed i media legati a partiti o al potere, sparano a zero pur senza aver neppure capito come funziona sul movimento di Grillo. Li si accusa di scaesa trasparenza demagogia, improvvisazione ecc.Qualcuno addirittura li accusa di fascismo o "sfascismo" solo di protesta.  In realtà per chi voglia farsi davvero una opinione corretta e si documenta sul blog di Grillo, la cose  risultano assai diverse nei fatti. La democrazia è uno dei punti di forza del M5S. Qui davvero ci sono discussioni democratiche e la scelta non avviene tra due candidati ma tra migliaia ed i rappresentanti sulla base di programmi proposti e competenze non vengono scelti dalle segreterie di partito, ma dai cittadini iscritti. Semmai il problema è quello di migliorare gli aspetti organizzativi e le strutture di rete oltre a gruppi stabili o referenti che coordinino il processo sia del voto che del continuo aggiornamento del programma. Questi aspetti sembrano essere stati recepiti da Grillo nel suo ultimo comunicato. Personalmente penso che il movimento debba anche dotarsi di un proprio giornale autogestito di controinformazione.In ogni caso,prevedo che ,nel prossimo parlamento, qualunque sia la  legge elettorale ,Bersani, stante anche il linciaggio mediatico subito su false notizie da Di Pietro,  si troverà di fronte a tre possibilità :
-una alleanza problematica e fonte di ingovernabilità tra sel - udc (ammesso che quest’ultima riesca ad entrare in parlamento visti gli ultimi sondaggi),-con -sel e appoggio esterno di M5S (sul modello che Crocetta sta perseguendo in Sicilia),

-Con il Pdl  -udc sotto il cappello del Monti bis (in pratica il riciclaggio al potere delle vecchie caste con una politica dimostratasi già fallimentare.
Spero che i  cittadini lo abbiano  capito e votino per il meglio per il  paese.La seconda  ipotesi è, a mio avviso, la migliore  oggi possibile anche se i vertici pd opteranno  più probabilmente per la prima (Vendola perrmettendo) . Soluzione per altro che durerà poco, viste le distanze tra i tre .

Forse Bersani ed i giornali “pidini” pro Monti bis farebbero dunque  bene a evitare di attaccare strumentalmente  il M5S ed a vederlo per quello che è: una possibile risorsa per il paese ,per cambiare quelle politiche devastanti che stanno affossando l’Italia.



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