Treviso: accoltella il marito perchè voleva guardare la partita

 

Se non fosse che ha seriamente rischiato di uccidere il marito, susciterebbe la simpatia di tutte le mogli italiane. Una donna trevigiana domenica ha accoltellato il marito, nel corso di Italia-Spagna. E non è accaduto per opinioni divergenti sull'attaccante da schierare (DI Natale o Balotelli?) e neppure sui motivi per i quali Prandelli aveva piazzato De Rossi centrale difensivo (con la Roma questa opzione in campo aveva prodotto sempre sei danni) La causa è stata un'altra: il marito aveva deciso di cambiare (impunemente) canale per guardare la partita. Apriti cielo. La donna ha afferrato un coltello ed ha sferrato alcuni fendenti verso il marito.

Per fortuna l’uomo, benché ferito, non è in pericolo di vita: i medici lo hanno dichiarato guaribile in sette giorni. La donna è stata denunciata per lesioni dai carabinieri di Treviso. I coniugi, italiani e residenti a Preganziol sono una casalinga di 46 anni e il coniuge di 52. A quanto sembra questa non era che l’ennesima lite tra i due, scaturita per futili motivi.

 Il telecomando, nelle famiglie del terzo millennio è un totem sacro.  Ormai  rappresenta lo scettro di auctoritas e potestas. Chi lo possiede gestisce lo svolgimento della prima serata di moglie (o marito) e figli. Chi decide cosa guardare ha le redini della casa.

Con buona pace di tutti coloro che sostengono la pericolosità dello stadio. Tra le mura domestiche si nascondo insospettabili hooligans.