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Tv: "Matrix" immola tre noti attivisti sull' altare bancario

Creato il 16 novembre 2011 da Bruno

Come Abramo, la sionista Tv di regime non esita ad immolare i suoi figli in nome della sionista divinità bancaria.
Il messaggio che ieri sera il potere assoluto finanziario appena instauratosi in Italia ha voluto inoltrare al popolo attivista del web è forte e chiaro: "Non avrai altro Dio all' infuori di me": un dio malvagio che, così come deride ogni sincero attivismo teso a svelarne i turpi meccanismi, giustifica in nome di una fede cieca ed assoluta nei suoi sempre più stupidi e crudeli dogmi, perfettamente espressi in asettico "economichese" dai suoi ciechi sacerdoti, anche la prossima "reale carneficina" che si accinge a fare sulla popolazione più indifesa.
Il messaggio, affidato alla trasmissione da quelle stesse banche che ormai detengono in modo esplicito ed assolutista ogni funzione statale, affidato alla trasmissione perchè lo inoculasse coi suoi perfidi e ben noti meccanismi "emozionali" nella mente del popolo del web ( ossia proprio quel target di attivisti la cui consapevolezza essa teme come il demonio ) è esplicito: si tratta di una aperta dichiarazione di guerra, senza mezzi termini.
Ebbene, è ora di passare ai pallettoni pesanti: ecco alcuni consigli strategici per caricare i vostri computer con gli stessi proiettili della "Propaganda" usati dai media del potere.
Un po' di strategia, parbleu !
Non starò quindi per l' ennesima volta ad analizzare i tipici meccanismi ( devianti, castranti e derisori ) utilizzati nel corso della trasmissione al solo fine di demolirvi e demonizzarvi; guarderò invece "l' altra faccia della luna" ( cosa che consiglio caldamente di fare a tutti quelli che mi leggono e che ormai dovrebbero avere ben chiara la percezione di queste "molle emozionali ingannevoli" ) evidenziando i risultati positivi raggiunti nonostante il mefistofelico ingranaggio, e ricordando ancora una volta che "fine ultimo" dell' ingranaggio medesimo è proprio quello di ingannare: non cascateci quindi voi per primi.
Come non riconoscere infatti che:
1) Chiesa, con magistrale espediente retorico in stile "Cartago delenda est", è riuscito pur in corner a chiosare il suo intervento, come ormai sua consuetudine, con l' ormai classico slogan "IL DEBITO NON E' DA PAGARE": espediente mediatico efficacissimo, che non manca mai il bersaglio. Bravo Giulietto.
 
2) Barnard, ( Isacco iconicamente designato della "rappresentazione teatrale" ad agnello sacrificale ) è riuscito a far passare chiaramente il messaggio che "si sta attentando alla sopravvivenza stessa della popolazione". Messaggio empaticamente avvalorato proprio dalla persecuzione posta nei suoi confronti dai suoi stessi macellatori finanziari posti a far corpo unico ( e che quindi non vanno menzionati come "persone", ma individuati, descritti e demonizzati nella loro icona persecutoria: cominciate a farvi un po' furbi, parbleu ! ): questi "Abramo servili e stupidi", resi ciechi dal dogma fideistico abbracciato, prima ancora che dal potere corruttivo del denaro, e sempre pronti a menare fendenti sulla massa imbelle come stupidi Golem.
3) Byoblù è riuscito, con la maggiore serenità possibile in tale habitat, a ribadire con lapalissiana evidenza quanto la democrazia sia ormai una farsa di cui non si rispetta più nemmeno il copione: e se siamo in guerra, che guerra sia.
( Ora, volendo fare uno sforzo interpretativo maggiore, possiamo dedurre dalle evidenti contraddizioni della recente condotta dei media in genere che questo non sia che l' ulteriore espediente per portare la critica a focalizzarsi sulla FINZIONE, DOMINIO E CRUDELTA' MEDIATICA: ma non deve fregarcene più di tanto, e proprio come il giocatore in campo deve abbandonare e prescindere da ogni esercizio di allenamento schematico, ora bisogna giocare e basta, ed essere spiazzanti come Pelè.
E se "Il Grande Gioco" -come io sono portato a pensare- ci chiede ora di impersonare l' Arcangelo che ferma la mano di Abramo, e beh, non ci sono cavoli, occorre entrare efficacemente nella parte ).
Ecco qualche suggerimento pratico:
           
Individuare i meccanismi senza lasciarsi emotivamente coinvolgere:
Proprio come un chirurgo, non potrete mai operare in modo efficace se vi fate travolgere emotivamente. ( e mi rivolgo soprattutto ai blogger vari: è assolutamente necessario imparare a SEPARARE LE EMOZIONI DALLA RAPPRESENTAZIONE: ricordate che, al 90%, si tratta appunto di una "rappresentazione scenica" e di finzione. Dovete imparare ad esserne il "mattatore" alla Gassman, o comunque sia chi conduce e non chi si fa condurre ).
Lasciamo quindi che i BIMBI EMOZIONALI postino i loro stupidi commenti di inutile sdegno e malcelato terrore sui tanti "aggregatori" utili al sistema proprio per verificare l' effetto che i media hanno appositamente indotto nella massa: qui vi si chiede di DIVENTARE CHIRURGICAMENTE E MEDIATICAMENTE ADULTI, e di cominciare ad usare le pur poche e risicate funzioni di DINAMICA PLASTICA DEL WEB impugnando finalmente il coltello dalla parte del manico: tutte le analisi fin qui fatte, ed i mezzi di consapevolezza messi a disposizione sono inutili se non si impara ad usarli in partita. E la prima cosa da capire è di non farsi travolgere e condurre dalla trama, ma di capirne i meccanismi, invertendone "brutalmente" le dinamiche ( è sempre possibile dare un' altra interpretazione, un po' come ho fatto io nell' introduzione ...! )

Capire e dominare "la macchina"
Vi esorto quindi, per l' ennesima volta, a considerare FREDDAMENTE il modo di funzionare che la macchina ha INNANZITUTTO SU DI VOI ( o siete dei matti come Kant, che pretende nella sua lucida follia di essere "altro" dal sè pensante ?? )
... LA PRIMA COSA da capire e valutare è quindi che le emozioni che si sono scatenate in voi sono APPOSITAMENTE INDOTTE a scatenarsi in tal senso, e voi state semplicemente reagendo nel modo voluto all' imput immesso: se quindi "vi fanno gioco" assecondatele ( e in questo capiamo anche chi è e dove vuole andare "il committente dello spot": se mi indigno contro qualcuno, che sia Berlusconi, il conduttore o il gatto, è perchè "in qualche modo" si vuole che le mie sensazioni vadano dirette esattamente in tal senso ... ); se e dove "non vi fanno gioco" reagite positivamente cercando di ribaltarle.
LA SECONDA COSA sarà capire come utilizzare a nostro favore, o reindirizzare completamente, la reazione emozionale provocata dal medium: nella fase successiva cominciate quindi a chiedervi in modo "tecnico e spassionato":
"Dove mi si vuole condurre per mano come se fossi un bimbo di due anni ? Dove vuole davvero andare l' adulto che ormai ha sgamato il giochino e quindi decide di utilizzare le proprie gambe ??" ...  
Quello che io ho fatto nell' introduzione è proprio un "detournement" cosciente dello stesso imput inconsciamente indotto attraverso il medium: dapprima reindirizzando IN ME STESSO il senso di "sconfitta e impotenza" con cui il nemico vuole intimidirci ancor prima di iniziare la partita ( vi siano d' esempio in ciò i guerrieri Maori e la loro Wicca ) alla superiore presa di coscienza che egli sta cercando di indebolirmi preventivamente proprio in quanto mi teme, e quindi interpretando freddamente tale dichiarazione di guerra in modo da poter reagire ad essa in modo "non passivo-emozionale ma chirurgico", tenendo il buono e utilizzando la stessa MOLLA EMOTIVA COSI' CARICATA a scaricarsi verso "il mio" obiettivo, che può coincidere o meno ( ma sarà una MIA scelta ) con quello suggerito.
Secondariamente ho "depotenziato" tale carica ( in quanto controproducente ai miei fini ) caricando enfaticamente un opposto CHE ESISTE SEMPRE, ( come ben dimostrato appunto all' inizio del post: il senso di impotenza indotto non era funzionale al MIO fine, quindi ho enfattizzato proprio quello che si voleva depotenziare ): è quanto fanno quotidianamente i giornalisti di regime che non sono "stupidi", non "sbagliano" affatto, ( come direbbe Conte semmai "sbagliano da professionisti" ), offrendoci SEMPRE una lettura "tendenziosa" dei fatti: nel nostro caso specifico non si tratta quindi altro che di inforcare gli occhiali critici e reindirizzare le dinamiche, con l' ulteriore consapevole vantaggio di essere nel giusto ...
Cominciate dunque a PRATICARE e prendere maggiore confidenza tecnica con le DUE FASI qui esposte di:
1) PRESA DI COSCIENZA:
a) Che reazione emotiva suscita in me ?
b) E' univoca o sono sensazioni plurime ?
c) Su cosa viene portata a scaricarsi OGNI SINGOLA emozionalità indotta ?
d) Dove "mi si vuol condurre", in parole povere ?
e) Essa ha una carica POSITIVA ( quindi riutilizzabile ai miei fini ) MISTA ( che dovrò separare chirurgicamente ) o DEL TUTTO NEGATIVA ( che dovrò depotenziare e/o rimpiazzare con altro ) ?
2) REAZIONE COSCIENTE E VANTAGGIOSA:
a) Cosa si voleva avvalorare o demonizzare ( quindi si vuole o si teme ) ?
b) Chi è il target ( bersaglio principale ) ?
c) Come posso reindirizzare il bersaglio ?
d) Posso usare GLI OPPOSTI a mio vantaggio ? ( La tecnica di introdurre opposizuoni e divisioni cavalcabili è SEMPRE utilizzata dai media stessi, quindi basterà guardare bene per individuare sia gli opposti che il loro possibile riutilizzo vantaggioso, tenendo presente che gli opposti vengono introdotti per "scindere e dividere" o "rendere instabile l' amalgama" secondo  )
e) Posso usare A MIO VANTAGGIO qualche altro elemento già esistente nella scena stessa ?
f) Come posso reindirizzare gli elementi negativi ?
g) Come posso utilizzare, rafforzare o indebolire gli elementi secondari ( o fatti passare in secondo piano ? )
g) Quali nuovi elementi "emozionalmente sfruttabili" posso introdurre ?
E via di questo passo, tenendo presente che qui bisogna cominciare a giocare d' astuzia e da professionisti, e piantarla di farsi solo strumento passivo e studiabile, impotente preda emotiva del virus indotto ... Buon lavoro !
( PS: alla sezione download alcuni manuali utili e di semplice consultazione; su suggerimento di un utente ho inserito anche gli scritti di Guy Debord, anche se li reputo ostici e dubbiamente efficaci in quanto "assertivamente statici" e meno traducibili in pratica di quelli "psicodinamici" di un Bernays o di un Fromm ).
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