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Un'intervista alla sottoscritta/4

Da Silviapare
Di corsa, affannata per una scadenza - per fortuna un altro bel libro - vi rimando alla bella intervista che mi ha fatto l'autrice del blog Biblioteca giapponese (che come potrete vedere riprende anche il mio bannerino sulla citazione del nome del traduttore) sulla mia traduzione del libro di Julie Otsuka Venivamo tutte per mare.

L'intervista è accompagnata da alcune delle belle foto di Dorothea Lange, che documentano l'internamento dei nippo-americani della costa occidentale degli Stati Uniti nel 1942. Ne potete trovare una serie completa qui.

Un'intervista alla sottoscritta/4


May 6: A girl waits with her family's baggage outside the Wartime Civil Control Administration station in Oakland. © Dorothea Lange


L'intervista comincia così:

Biblioteca giapponese: Silvia, innanzitutto grazie per avermi concesso questa intervista.
Molte delle opere di cui ti sei occupata appartengono alla letteratura statunitense. Nel leggere e, successivamente, nel tradurre Venivamo tutte per mare – nato in seno all’idioma inglese – hai captato delle qualità (letterarie, stilistiche, linguistiche…) o degli scarti peculiari? Si percepisce insomma, a tuo parere, quella che, genericamente, potrebbe esser chiamata impronta giapponese?Silvia Pareschi: Uno degli elementi che più colpiscono nella struttura del romanzo è la voce narrante, una voce corale, un “noi” collettivo che da un lato annulla  l’individualità e dall’altro rende la narrazione più potentemente universale. A mio parere, l’impronta giapponese del libro consiste proprio in questo modo se vogliamo pudico di raccontare una storia così dolorosa, rifuggendo dall’immedesimazione in un io accentratore per cercare di comprendere in sé più voci e più storie. Anche nel precedente romanzo di Julie Otsuka si trova qualcosa di simile, i personaggi perdono un po’ della propria individualità per diventare parte di un noi collettivo, ma in quel caso l’autrice raggiunge il suo scopo in un modo diverso (che non vi svelo).

E continua QUI.

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