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Uomini sposati e grandi tragedie

Creato il 16 maggio 2012 da Elenatorresani

Uomini sposati e grandi tragedie

Nel mio angolino di osservazione sociale c’è una cosa che noto ripetutamente e da anni: gli uomini sposati non vivono nel mondo normale, ma in una sorta di girone infernale ricostruito in terra da Bruno Vespa.
Per essere precisi, sto parlando degli uomini sposati che tradiscono le loro mogli: personaggi portatori di tragedie inenarrabili.
Sono pochi quelli che tradiscono con dignità, sempre che la parola “dignità” abbinata a “tradimento” non suoni insopportabile. Molti tradiscono come se fossero in Armageddon, secondo una sceneggiatura apocalittica che è capace di tirar fuori fantasie spaziali da miseri e sciapi omuncoli di paese.
Ora ditemi che non ci avete mai fatto caso che i traditori sembrano sempre sul palcoscenico di Macbeth.

Uomini sposati e grandi tragedie

Quando ascolto le amanti raccontare le situazioni famigliari agghiaccianti in cui questi poveri uomini fedifraghi sono costretti a vivere la loro quotidianità casalinga, rimango sempre umiliata nella mia presunzione narrativa: per sopravvivere a mogli arcigne, perfide, aride, frigide e sciatte, questi poveri cristi sono costantemente costretti a rifugiarsi tra le cosce amorose di un’amica, una collega, un’anima buona pronta a dispensare calore e conforto.
Son quasi sempre bravi ragazzi, sotto ricatto affettivo o economico, che non hanno mai tradito prima. Nella maggior parte dei casi devono fare i conti con donne in carriera che trascurano la casa, mogli casalinghe che non gliela danno da mesi o non si depilano l’inguine come vorrebbe Youporn, figli in cura dallo psicologo o con gravi problemi scolastici, frustrazioni lavorative e conflitti emotivi, problemi di salute non identificati oppure documentati con ossessiva dovizia.
Le amanti, quando s’innamorano di questi poveri esseri umani maltrattati dalla vita, richiamano alle armi tutto l’esercito della salvezza che dormicchiava dentro di loro in attesa di un’occasione per dimostrare il proprio valore: li sfiniscono di sesso, investono stipendi in lingerie, acconciano il loro Monte di Venere all’ultimo grido, cucinano per loro e li fanno divertire, leniscono le ferite, stanno attente con gli anticoncezionali, se necessario suggeriscono medici, prendono appuntamenti, mandano curriculum, organizzano feste e cene, preparano sorprese, studiano regali indimenticabili.
Perché lui soffre già tanto nella vita di tutti i giorni, poverino, che deve pur distrarsi.

Uomini sposati e grandi tragedie

La moglie è puntualmente una strega, sadica e stronza: tesi che viene dimostrata interpellando amici comuni e raccattando testimonianze in ogni dove.

Uomini sposati e grandi tragedie

Ho sentito storie di suicidi andati male, tentati sequestri di persona, sevizie tragicomiche, minacciati rapimenti e paventate torture: una vera lotta alla sopravvivenza quotidiana, che quasi andare in ufficio è un vero piacere.
Eppure, questi mucchietti di sfortunata tenerezza, queste vittime sofferenti del matrimonio, restano quasi sempre là, nel loro letto coniugale così frustrante e scialbo: e non se ne vanno.
Non mollano Crudelia Demon per la Personal Healer: nonostante sembrino sempre sull’orlo di farlo.
Sono dei masochisti senza redenzione, o sono dei bugiardi schifosi che sanno di avere un interlocutore che muore dalla voglia di credere alle loro stronzate?
Vedete voi.
Io continuo a prendere appunti.


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